Coronavirus, il caso della nave da crociera Westerdam: è caccia ai passeggeri sbarcati

Cambogia: allarme coronavirus per la Westerdam, una grande nave da crociera dalla quale sono già sbarcati un migliaio di passeggeri
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Allarme coronavirus per la Westerdam, una grande nave da crociera dalla quale è sbarcato un migliaio di passeggeri in Cambogia: a bordo erano stati effettuati dei controlli, ma probabilmente non sufficienti.
Una donna americana è stata trovata positiva al coronavirus durante una sosta in Malaysia di un charter che stava riportando a casa 143 passeggeri della Westerdam: l’83enne è ora ricoverata a Kuala Lumpur, assieme al marito di 85, che ha una polmonite.
Ora è corsa contro il tempo per rintracciare quanti sono già ripartiti verso casa, mentre sono in corso i controlli per coloro che sono rimasti a bordo e i circa 600 che sono confinati nelle loro camere d’albergo a Phnom Penh.
Sulla nave erano presenti cinque italiani, ma una nota del ministero della Salute ha assicurato oggi che sono tutti sotto controllo. Uno solo è rientrato in Italia, mentre altri due sono arrivati in Germania e Slovacchia dove risiedono abitualmente. Nessuno di loro presenta sintomi e si sono tutti posti in isolamento volontario domiciliare sotto il controllo delle autorità. Due italo brasiliani sono invece ancora a bordo, dove attendono i risultati del test.

La Westerdam era salpata il 16 gennaio da Singapore per una crociera di 30 giorni in Asia: si era fermata in Thailandia, Cambogia e Vietnam. Il primo febbraio è arrivata nel porto di Hong Kong, dove sono salite a bordo 768 persone. A questo punto l’allarme coronavirus si era già diffuso e diversi porti hanno rifiutato l’ingresso alla nave. Dopo i dinieghi di Thailandia, Giappone e Filippine, la Cambogia ha autorizzato lo sbarco il 13 febbraio.
Sabato un’anziana signora ha cominciato a tossire durante la sosta in Malaysia dell’aereo che doveva riportarla a casa: non aveva febbre, ma diceva di non sentirsi bene. I test hanno poi confermato l’infezione da coronavirus, mentre si attende la risposta per il marito.

A bordo della nave erano presenti oltre 2mila persone tra passeggeri ed equipaggio. I crocieristi provenivano da 41 paesi diversi (650 americani, 271 canadesi e 127 britannici, 91 olandesi, 79 australiani, 57 tedeschi e 30 cinesi della terraferma e di Hong Kong). Una parte è già tornata a casa.

La Westerdam è ora ancorata nel porto di Sihanoukville, dove gli ultimi 255 passeggeri e 747 membri dell’equipaggio a bordo sono in attesa dei risultati dei test. Al momento 406 sono risultati negativi al test del coronavirus.

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