Pechino annuncia la ripresa dei voli diretti con l’Italia, bloccati a fine gennaio a causa dell’epidemia di nuovo coronavirus, ma da Roma il ministero della Salute prima e quello degli Esteri poi smentiscono la notizia, definendola priva di fondamento.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Xinhua, il Ministero degli Esteri cinese ha annunciato che l’Italia avrebbe accettato di riprendere temporaneamente alcuni voli con la Cina dopo la sospensione del traffico aereo deciso dal governo.
Il vice ministro degli Esteri Qin Gang ha avuto ieri un incontro con l’ambasciatore italiano in Cina, Luca Ferrari, che avrebbe manifestato la disponibilità ad approvare la ripresa di alcuni voli su richiesta delle compagnie aeree cinesi e ad adoperarsi per normalizzare gli scambi tra i due Paesi.
L’ambasciatore Ferrari, ha riferito la portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying in conferenza stampa, ha dichiarato che “l’Italia attribuisce importanza alle preoccupazioni della Cina ed è disposta ad approvare al più presto alcuni voli dell’aviazione civile in base alle applicazioni delle compagnie aeree cinesi“. Cina e Italia “sono Paesi con rapporti amichevoli. In un momento difficile della lotta della Cina all’epidemia, l’Italia ha espresso il suo sostegno e ha donato materiali per la prevenzione e il controllo. Il premier Giuseppe Conte ha anche affermato che è sciocco discriminare la Cina a causa dell’epidemia. Tutto questo è la dimostrazione dei sentimenti verso il popolo cinese“, ha continuato la portavoce. Dopo lo scoppio dell’epidemia, “l’Italia ha unilateralmente deciso di sospendere i voli diretti tra i due Paesi, causando gravi disagi ai viaggi dei cittadini di entrambi i Paesi“.
L’Italia sta considerando una riapertura dei voli per i cargo “perché è stato dimostrato che il virus non si trasmette con le merci“, ma “i voli per i passeggeri sono e restano chiusi“: lo ha dichiarato il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano ad Agorà su Rai3.
Si è riunita stamattina alla presenza del ministro Speranza la task force sul Coronavirus nCov-2019: nella riunione è stato confermato che i voli tra Italia e Cina resteranno chiusi così come previsto dall’ordinanza firmata dal ministro il 31 gennaio 2020 e che si continuerà a lavorare per implementare le misure già attivate nelle ultime settimane.
“Nel ribadire il profondo legame di amicizia tra Italia e Cina, già manifestato attraverso molteplici attività avviate proprio dal governo italiano a sostegno del Paese asiatico in un momento delicato e complesso, si precisa che la notizia riportata dall’agenzia cinese Xinhua circa una riapertura dei voli è priva di fondamento“: lo riferiscono fonti della Farnesina nell’ambito dell’emergenza coronavirus.