Coronavirus, Codogno blindata: chiuse scuole, bar e uffici pubblici. Mascherine esaurite. A Milano chiuso l’ingresso all’ospedale Sacco

Tra psicosi e fake news Codogno è blindata: è corsa alle mascherine ma sono finite da giorni
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Il sindaco di Codogno, Francesco Passerini, ha disposto con’ordinanza la chiusura di scuole e uffici comunali a tempo indeterminato.  Il sindaco di Codogno ha emanato 3 ordinanze. In una dispone la chiusura di 4 scuole: l’istituto agrario ‘Tosi’ per la giornata di sabato; l’asilo nido ‘Rossana Vanelli’ dal 21 al 25 febbraio; il micronido ‘Primipassi’ dal 21 al 25 febbraio’; il nido ‘Gattonando’ dal 21 al 25 febbraio’. La chiusura degli uffici comunali è invece stata disposta fino a tutta la giornata di sabato 22 febbraio al fine di tutelare la pubblica incolumità.

Chiuse scuole e uffici Casalpusterlengo e Castiglione d’Adda

Chiusura di scuole e attività comunali anche a Casalpusterlengo e a Castiglione d’Adda. I rispettivi sindaci hanno emanato ordinanze con cui si dispone tra l’altro la chiusura delle scuole fino al 25 febbraio, della biblioteca comunale a Casalpusterlengo, del centro raccolta rifiuti a Castiglione. Sospese anche le attività ricreative e sportive.

CACCIA ALLE MASCHERINE ESAURITE A CODOGNO, FARMACISTA: “C’E’ STATO L’ASSALTO”

C’è stato un vero assalto, anche al telefono, adesso, ce le stanno chiedendo – spiega una dottoressa della farmacia di Codogno -.  Le mascherine non le abbiamo ma arriveranno la settimana prossima, le abbiamo esaurite da tempo“. In queste ore, dopo i primi casi di Coronavirus rilevati in Lombardia, “decine di persone sono venute a chiedercele” spiega la dottoressa.   “Le persone ci stanno chiamando chiedono consigli su come lavarsi le mani – prosegue – noi su Instagram abbiamo pubblicato un vademecum con le norme da seguire“.  Nessuno, al momento, ha chiesto antibiotici ad ampio spettro, sottolinea la farmacia, che si è premurata, nel frattempo, di ordinare 200 mascherine. “Sono delle mascherine facciali filtranti – fanno sapere – perché quelle di garza non vanno bene“. 

E’ PSICOSI GENERALE: MOLTE FAKE NEWS

Questa mattina, mentre venivano rese note le prime notizie sulla diffusione del Coronavirus nel lodigiano, si è scatenata la psicosi tra i genitori dei nostri alunni, anche a causa delle tante fake news scritte e condivise dagli stessi adulti sui social e su gruppi informali di comunicazione WhatsApp“. Così a LaPresse la preside Cecilia Cugini dell’istituto comprensivo di Codogno (Lodi). “I bambini sono tranquilli“, racconta la dirigente scolastica, “sono i genitori che si sono preoccupati all’ennesima potenza”.

ALL’OSPEDALE TRATTO INGRESSO VIETATO AI FAMILIARI

E’ assolutamente vietato l’ingresso ai parenti“. E’ quanto segnala un cartello appeso alla porta di ingresso del Padiglione G 56 dell’Ospedale Sacco di Milano, dove sono ricoverati alcuni dei contagiati da Coronavirus in Lombardia. Il cartello, affisso alla porta con solo due pezzi scotch, non era presente questa mattina e infatti parenti e pazienti potevano accedere all’edificio liberamente.

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