Il coronavirus non ha risparmiato neanche il Friuli Venezia Giulia, del resto vicino al Veneto, dove i casi sfiorano quota 200. Il primo paziente positivo nella regione è un uomo di 50 anni di Gorizia, messo in quarantena nella sua abitazione. L’uomo, che non sarebbe in gravi condizioni, avrebbe contratto il virus all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso nel corso di una visita ad una persona che si trovava ricoverata nella struttura. Dalle prime informazioni il cinquantenne vive da solo a Gorizia ed è dipendente di un’azienda della zona. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe entrato in contatto con oltre 10 persone, oltre ai propri familiari che al momento risultano asintomatici. Tutte le persone che hanno avuto contatti con il paziente sono state messe in isolamento.
Aumentano i casi nelle Marche: ora sono 24
Il Gores ha comunicato che nella giornata di oggi la Sod Virologia ha rilevato 13 tamponi positivi al coronavirus. Questi campioni saranno inviati domani all’Istituto superiore di sanita’ per la conferma. Salgono dunque a 24 i tamponi positivi, 23 a Pesaro Urbino e uno nella provincia di Ancona. “Tengo fede all’impegno di comunicarvi tutte le informazioni in tempo reale, anche se non sempre positive, perche’, come gia’ detto, credo che ognuno debba avere la possibilita’ di valutare tutte le notizie e riconoscere cosi’, evitandole, le fake news, che creano preoccupazione e angoscia immotivata. Ricordo che i cittadini che dovessero avere dubbi rispetto alle proprie condizioni di salute non devono recarsi al pronto soccorso o negli studi dei medici di medicina generale, ma devono telefonare a questi ultimi, alla guardia medica o al numero verde 800936677 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20)”, ha detto il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli.
L’Iss conferma i due umbri positivi al coronavirus
‘Istituto Superiore di Sanita’ ha confermato entrambi i casi di cittadini umbri che erano risultati positivi al Coronavirus nel laboratorio di riferimento regionale. Lo rende noto la Direzione sanita’ della Regione Umbria. I due pazienti – secondo quanto riferito – sono “in buone condizioni di salute” e si trovano in isolamento nelle rispettive abitazioni.
In ospedale moglie e figli paziente di Teramo
Trasferiti all’ospedale di Teramo, nel reparto di Malattie infettive, la moglie e i due figli piccoli del 50enne della bassa Brianza arrivato in vacanza a Roseto degli Abruzzi (Teramo) con la famiglia e poi ricoverato a Teramo, primo caso accertato di Coronavirus in Abruzzo. La donna, infatti, avrebbe sviluppato sintomi compatibili con quelle del Covid-19. Tutti e tre sono stati sottoposti a tampone, per i successivi accertamenti nel laboratorio dell’ospedale di Pescara. Lo confermano il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri’, a margine di un incontro con il sindaco di Pescara, Carlo Masci, a Palazzo di citta’. Le condizioni della donna e dei due bimbi sono comunque definite buone, quelle del 50enne sono in miglioramento. I familiari dell’uomo erano in isolamento fiduciario, cosi’ come una dozzina di persone che avevano avuto contatti con lui nei giorni scorsi.
L’uomo ricoverato in isolamento all’ospedale di Pescara, per il quale e’ emersa una sospetta positivita’ al Coronavirus, e’ un 48enne che risiede a San Giovanni Teatino (Chieti). Il contagio sarebbe avvenuto nel Nord Italia, in una delle regioni interessate dall’emergenza, ma che non rientra in una zona rossa. Nei giorni scorsi il 48enne ha avuto i primi sintomi ed e’ rimasto in casa, poi e’ stato trasferito, in assoluta sicurezza e secondo i protocolli, all’ospedale di Pescara. A confermarlo e’ il governatore abruzzese, Marco Marsilio, il quale aggiunge che e’ in corso il tracciamento dei contatti del 48enne negli ultimi giorni. Marsilio nel pomeriggio ha partecipato ad un un incontro al Comune di Pescara. Presenti il sindaco Carlo Masci, l’assessore alla Salute, Nicoletta Veri’, e il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. A margine della riunione hanno evidenziato che le Asl di Pescara e Chieti si stanno occupando di ricostruire i suoi ultimi contatti. Marsilio ha gia’ informato il sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci. Allo stato non dovrebbero sussistere motivazioni per la chiusura delle scuole, in quanto negli giorni i contatti del 48enne sarebbero stati limitati: l’uomo quando ha accusato i primi sintomi e la febbre e’ rimasto nella sua abitazione. L’uomo e’ ricoverato nell’unita’ di bioisolamento del reparto di Malattie infettive ed e’ monitorato. Per la conferma della positivita’ si attende l’ufficialita’ dall’Iss. La moglie e’ gia’ in isolamento.