Coronavirus, guariti i 3 pazienti dello Spallanzani: è stato usato un farmaco inviato dall’estero

Buone notizie dall'Istituto Spallanzani di Roma: guariti 3 pazienti su 3. Un messaggio di speranza, come evidenziano dall'ospedale
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Buone notizie dall‘Istituto Spallanzani di Roma: guariti 3 pazienti su 3. Un messaggio di speranza, come evidenziano dall’ospedale. “Tre pazienti positivi su tre sono guariti, il messaggio agli italiani è che si guarisce da questa malattia”. Così il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia, commentando con i cronisti la notizia della guarigione anche della donna cinese, dopo quelle del marito e del ricercatore italiano gia’ dimesso dall’ospedale.

“I due cinesi – ha ricordato Vaia – sono arrivati il 29 gennaio, sono risultati positivi il 30, e sono transitati in rianimazione il 4 l’uomo e il 5 la donna. Poi hanno avuto difficoltà respiratorie, sono stati intubati, è stata usata una terapia sperimentale antivirale”. Ora, ha spiegato Vaia, l’uomo “potrebbe essere già dimesso, mentre la signora è ancora in reparto ma è negativa, ha cominciato oggi la riabilitazione. Siamo soddisfatti di averli accolti e curati”. Da quanto si apprende il farmaco usato, sperimentale, è stato ricevuto dall’estero.

“Normalmente chi è guarito da una malattia infettiva è immune ma non sempre è così: chi ha avuto il tifo può averlo di nuovo, chi ha avuto il morbillo di regola no. E’ tutto nuovo, non lo sappiamo”. Cosi’ il direttore Malattie infettive dello Spallanzani, Emanuele Nicastri, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se i tre ricoverati per coronavirus, oggi tutti guariti, fossero immuni al contagio. Alla domanda sulle terapie usate, invece, Nicastri ha spiegato: “Per il ragazzo italiano abbiamo impiegato un solo farmaco, per la coppia cinese quando abbiamo visto che si aggravavano abbiamo chiesto l’uso compassionevole di un farmaco dall’estero”.

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