Coronavirus, in Cina pena di morte per chi nasconde i sintomi: “Se si diffonde in Africa sarà ancora più drammatico”

Chi intenzionalmente nasconde o riporta in maniera incompleta i sintomi del contagio del nuovo coronavirus verrà punito severamente, anche con la pena di morte
MeteoWeb

Chi intenzionalmente nasconde o riporta in maniera incompleta i sintomi del contagio del nuovo coronavirus commette un reato penale che verrà punito severamente, anche con la pena di morte. E’ quanto riporta il quotidiano ufficiale Beijing Daily, citando una informativa diffusa da un tribunale cinese. Anche nascondere i viaggi effettuati può costituire un reato, sottolinea il tribunale. Ogni residente che provoca una ulteriore diffusione del coronavirus Covid-19 può essere accusato del reato di messa in pericolo della sicurezza pubblica con mezzi pericolosi. “In casi estremi” – sottolinea il quotidiano – “i responsabili possono essere punti con dieci anni di carcere, l’ergastolo o la morte”.

“Se diffuso in Africa sarà più drammatico che in Cina” 

Se il coronavirus dovesse diffondersi anche in Africa la situazione sarebbe “più drammatica che in Cina”. Lo ha sottolineato il fondatore di Miscrosoft, Bill Gates, intervenendo a Seattle ad una conferenza della American Association for the Advancement of Science. “Ci sono molte cose che non sappiamo sull’epidemia in corso, ma molto di quello che sappiamo dimostra che potrebbe essere, se si diffonderà nell’Africa sub sahariana o nell’Asia meridionale, particolarmente drammatica”, ha detto Gates, sottolineando di non voler con questo “minimizzare” quanto sta accadendo in Cina. La fondazione filantropica di Gates e la moglie Melinda ha destinato 100 milioni di dollari per la lotta all’epidemia e la ricerca di un vaccino.

Condividi