Coronavirus in Italia, il contagio si espande: primi 2 casi accertati in Veneto, 14 quelli in Lombardia. A Castiglione d’Adda “strade vuote, situazione molto preoccupante”

Il coronavirus continua ad aumentare i suoi numeri in Italia: due casi confermati in Veneto, mentre aumentano quelli in Lombardia. E' massima allerta in Italia
MeteoWeb

Il coronavirus continua ad aumentare i suoi numeri in Italia. Sono stati accertati i primi due casi di contagio in Veneto e quelli in Lombardia sono saliti a 14. Si tratta di due persone anziane, risultate entrambe positive al test effettuato nel reparto Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera di Padova, dove i due pazienti sono tuttora ricoverati. I tamponi del test sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per avere un ulteriore riscontro. In base a quanto riferiscono fonti locali, i due pazienti colpiti sarebbero due anziani residenti a Vo’ Euganeo, centro sui Colli euganei, non lontano da Padova.

Speranza non conferma casi Veneto: verifiche in corso

Ci sono delle verifiche in corso“. Così il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha risposto a chi gli aveva chiesto di confermare i due nuovi casi di Coronavirus che si sarebbero registrati in Veneto durante la conferenza stampa in corso a Milano a Palazzo Lombardia.

Coronavirus, Gallera: altri 8 casi positivi a Codogno: “5 sono operatori sanitari dell’ospedale, 3 sono pazienti

Altri 8 casi di positività al Coronavirus nel Lodigiano. Lo ha detto Giulio Gallera, assessore al welfare della regione Lombardia, in conferenza stampa. “Rispetto ai tamponi compiuti in queste ore da un lato ci sono evidenze negative, ma dall’altro abbiamo individuato altre 8 positività di cui 5 operatori sanitari, infermieri e medici dell’ospedale di Codogno, e tre pazienti”.

Ai 6 gia’ individuati: il ‘paziente uno’, in prognosi riservata all’ospedale di Codogno e alla moglie, insegnate in maternita’, incinta di 8 mesi, portata all’ospedale ‘Sacco’ di Milano e in buone condizioni, e ancora un compagno di ‘calcetto’ del 38enne e tre anziani frequentatori dello stesso bar, sono risultati ‘positivi’ anche cinque operatori sanitari del nosocomio di Codogno e tre pazienti. Tutti, ad eccezione del 38enne grave, dovrebbero essere trasferiti al ‘Sacco’, piu’ attrezzato per i casi infettivi. Il ‘paziente zero’, l’uomo che avrebbe diffuso il contagio, sta bene ed e’ risultato negativo al controllo.

Di Castiglione 4 dei 6 contagiati nel Lodigiano: tre tra i 10 e gli 80 anni

Sono di Castiglione d’Adda quattro dei sei positivi al Coronavirus nel Lodigiano. Lo ha riferito il sindaco del paese, Costantino Pesatori. Si tratta di tre pensionati, frequentatori di un bar del paese, e di una persona più giovane. “Le scuole saranno chiuse anche in seguito a una ordinanza prefettizia, si invitano anche i lavoratori a stare a casa. Senza creare degli allarmismi è una situazione critica e delicata” ha detto il primo cittadino. I quattro “Sono sotto controllo, in condizioni stabili” e in via di trasferimento al Sacco di Milano. “La situazione è molto preoccupante, la gente è veramente preoccupata per quello che si è venuto a creare. Il paese è, non dico, deserto, ma circolano poche persone. La situazione è particolarmente grave perché quattro persone sono castiglionesi. Sono persone eterogenee, gli ultimi tre contagi”, ha aggiunto il primo cittadino. A Castiglione d’Adda, le strade sono “vuote” e in paese “c’è un clima di preoccupazione”, ha concluso.

Per quanto riguarda i primi sei casi positivi al Coronavirus in Lombardia, l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, ha spiegato che tre hanno “un’eta’ molto piu’ avanzata, hanno tra 70 e 80 anni e tutti frequentavano lo stesso bar, molto frequentato dal padre del podista”, cioe’ dell’amico dell’uomo di 38 anni “che faceva parte dello stesso gruppo podistico”.

Toti: “Test effettuati a San Martino di Genova tutti negativi”

Sono negativi i test sui quattro pazienti di nazionalita’ cinese, un padre con tre bambini, tornati in Italia il 15 febbraio e portati all’ospedale San Martino di Genova per possibile infezione da coronavirus. “Gli esiti sono negativi e quindi al momento non vi e’ alcun caso sospetto di coronavirus a Genova”, ha confermato il presidente Giovanni Toti. Gli altri due componenti del nucleo familiare, la madre e un altro bambino, sono in isolamento a domicilio. Sono in corso in questo momento i test su un settimo caso in osservazione con sintomi febbrili. “Si tratta di un cittadino che proviene da Hong Kong che si e’ presentato all’ospedale Galliera – ha precisato Toti – e’ stato trasferito nel reparto destinato del San Martino dove sono in corso le verifiche sullo stato di salute”.

Task force Regione: in Piemonte no casi positivi

“Al momento in Piemonte non si sono riscontrati casi di positivita’ al virus. Alle aziende sanitarie sono state ribadite le indicazioni dei protocolli internazionali e ministeriali riferite all’evolversi della situazione”. E’ quanto comunica l’Assessorato regionale alla Sanita’ dopo la riunione straordinaria di oggi della task force sul ‘Coronavirus covid-19’ per fare il punto della situazione dopo i primi casi di contagio in Lombardia.

Condividi