Coronavirus, l’epidemia prosegue: 37.593 contagiati e 814 morti. Burioni: “Mettere in quarantena tutte le persone a rischio”

I bambini sono più a rischio per il Coronavirus perché sono in un contesto in cui le malattie si possono trasmettere con più facilità
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L’epidemia di Coronavirus prosegue. Gli ultimi aggiornamenti parlano di 37.593 contagiati (di cui 37.232 nella sola Cina) e 814 morti. “Abbiamo soltanto una strada: quella di mettere in quarantena le persone a rischio. Il consiglio che ho dato sempre è non andare in Cina, non è il momento giusto per fare una vacanza da quelle parti, e soprattutto chi torna dalla Cina potrebbe essere nel periodo di incubazione. Però in Italia siamo tranquilli, il virus non c’è, quindi è lecito preoccuparsi solo dell’influenza“. E’ quanto dichiarato dal virologo Roberto Burioni a Che tempo che fa di Fabio Fazio su Rai2.

Prudenza solo nei confronti di chi viene dalla Cina, chi è in Italia non può contrarre il virus. Capisco che è un disagio, capisco i bambini – parliamo di poche centinaia – ma tenerli a casa due settimane fa stare tutti più tranquilli, non stiamo parlando di qualcosa di terribile. I bambini sono più a rischio perché sono in un contesto in cui le malattie si possono trasmettere con più facilità, come lo è la scuola“, ha aggiunto. “Sui vaccini e sui farmaci non ci possiamo contare, a meno che non arrivi un colpo di fortuna: un farmaco già usato per qualcos’altro che funzioni per questo virus. Quando le persone stanno morendo si può provare di tutto, in particolare c’è un farmaco che sembra abbia un’attività contro questo virus. Sono già iniziati gli studi per capire se può essere utile nei pazienti“, ha concluso Burioni.

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