L’ospedale di Wuhan ha smentito il decesso di Li Wenliang, uno degli otto medici che ha dato l’allarme sul nuovo coronavirus e poi si è ammalato egli stesso. Lo riferisce il quotidiano South China Morning Post.
“Nella lotta contro l’epidemia di polmonite da nuova coronavirus, l’oftalmologo Li Wenliang del nostro ospedale è stato purtroppo contagiato. Attualmente è in condizioni critiche e stiamo facendo del nostro meglio per rianimarlo”, riporta l’ospedale nel suo account Weibo ufficiale, secondo il quotidiano cinese.
Numerosi media tra cui Beijing News e Global Times hanno dato oggi la notizia della morte del medico, a cui è seguito un tributo sui social. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità, nel briefing quotidiano sul coronavirus, aveva espresso tristezza per il decesso Li Wenliang.
Il medico eroe in fin di vita
Li Wenliang, il medico eroe che per primo ha lanciato l’allarme in Cina lo scorso dicembre sul nuovo Coronavirus, non sarebbe ancora morto ma verserebbe “in condizioni critiche”, secondo quanto scrive in un tweet il Global Times citando l’ospedale di Wuhan. Lo stesso Global Times in precedenza aveva dato notizia del decesso. Secondo il media cinese, il cuore dell’uomo avrebbe smesso di battere alle 21.30 locali, ed ora sarebbe attaccato alle macchine per la ventilazione extra-corporea.