Coronavirus, Musumeci: “La Sicilia è un posto sicuro, ma devo proteggere i cittadini. Chi può rimandi i viaggi”

"Se ci sono turisti che posso rimandare il viaggio in Sicilia lo rimandino di qualche settimana" ha dichiarato Musumeci in merito al rischio coronavirus
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“In questo momento se i turisti arrivano da un paese non interessato dall’emergenza Coronavirus non dovrebbero costituire un problema, ma se arrivano da una regione in cui ci sono casi potrebbero esserlo. Se si tratta di comitive organizzate hanno il dovere di contattare le autorità sanitarie, se ci sono turisti che posso rimandare il viaggio in Sicilia lo rimandino di qualche settimana. Tanto fra qualche settimana questo triste fenomeno sarà un ricordo“. Così il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci durante una diretta Facebook sull’emergenza Coronavirus. “Dobbiamo coniugare due esigenze – spiega ancora -: evitare il diffondersi del virus, è evitare che la Sicilia appaia un deserto. Ho detto andiamo avanti con normalità, prudenza non paura. Non chiudersi in casa, soprattutto dove non ci sono casi di allarme. Non abbiamo chiuso le scuole, gli uffici – ha sottolineato il governatore – Oggi ho anche firmato la disposizione secondo la quale la prima domenica di marzo tutti i luoghi culturali della Regione saranno aperti, mentre il ministro Franceschini ha bloccato la manifestazione che prevede l’ingresso gratis nei musei. Non c’è nessun allarmismo. Deve passare il messaggio che la Sicilia è un posto sicuro“.

“Agli operatori del turismo dico: pensate che siamo cosi’ sprovveduti? Noi puntiamo sulla stagione turistica in Sicilia, ma se qui ci scappa il morto ce ne possiamo andare tutti – precisa il governatore – Smettetela di fare speculazioni, siate seri. Mi rivolgo anche alle forze politiche, di maggioranza e di opposizione: smettetela di fare il tiro al piccione, tacete e lasciatemi lavorare”.

Il focolaio è circoscritto, sappiamo la genesi: una comitiva che viene dalla Regione d’Italia più colpita. Abbiamo messo a disposizione di tutte le 9 province siciliane il personale sanitario, le tende dinanzi i pronto soccorso degli ospedali. Chi avverte sintomi non vada in ospedale, chiami il numero verde. Non abbiamo esperienze di epidemie del genere, quello che non sapevamo fare, lo abbiamo imparato facendo. La parola d’ordine era prudenza e ci siamo riusciti. Se le cose continuano così – ha concluso Musumeci – possiamo uscire presto dall’emergenza“.

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