Non ha contratto il Coronavirus il bambino cinese di circa 3 anni, residente nell’Aquilano, ricoverato in isolamento con febbre alta ieri pomeriggio al reparto malattie infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Lo hanno rivelato le analisi effettuate all’ospedale Spallanzani di Roma i cui risultati sono stati resi noti in serata. Il bimbo, al momento del ricovero, è stato trovato positivo al test sull’influenza. Le misure di prevenzione ministeriali e regionali erano scattate in seguito al fatto che il padre era stato alcune settimane fa in Cina, dove è tornato nei giorni scorsi. Il bambino è stato assistito dalla mamma protetta con i dispositivi di sicurezza.
Sempre in serata è emerso che alla luce del miglioramento delle condizioni dei due cinesi ricoverati nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Teramo, non è stato necessario inviare i prelievi a Roma, quindi, è escluso ufficialmente che i due siano stati contagiati dal pericoloso virus cinese. “Le condizioni sono buone e stabili, i due non hanno la febbre e non avendo criticità in base al protocollo, non abbiamo chiesto l’intervento a Roma – spiega il direttore generale facente funzioni della Asl provinciale di Teramo, Maurizio Di Giosia -, se tutto procederà così, nella giornata di lunedì saranno dimessi. Voglio sottolineare che la situazione è sotto controllo, siamo pronti ad intervenire con efficacia e questo deve tranquillizzare i cittadini ed evitare inutili allarmismi“.