A Cuba ai passeggeri in arrivo dall’Italia sara’ misurata la temperatura corporea e in caso di sintomi tipici del Coronavirus saranno trasferiti direttamente in un centro specializzato, per ulteriori accertamenti. E’ una delle nuove misure aggiunte sul sito Viaggiare sicuri della Farnesina a causa dell’emergenza Covid-19. Queste le misure in dettaglio.
CUBA Le Autorita’ aeroportuali cubane hanno predisposto un protocollo sanitario per i passeggeri provenienti dall’Italia. Al loro arrivo in aeroporto, i viaggiatori sono sottoposti a un controllo della temperatura corporea a distanza, mediante scanner di temperatura. Ulteriori informazioni sulle condizioni dei passeggeri in arrivo posso essere acquisite dalle Autorita’ aeroportuali mediante domande mirate o colloqui, nonche’ sulla base di dichiarazioni spontanee degli interessati. Qualora sia individuato anche solo uno dei sintomi tipici del COVID-19 (ad es. febbre, catarro o tosse), il passeggero verra’ trasferito direttamente in un centro specializzato, per ulteriori accertamenti. Ove il viaggiatore non manifesti sintomi, potra’ accedere al territorio nazionale e proseguire secondo il proprio itinerario di viaggio. A discrezione delle Autorita’ cubane, il viaggiatore proveniente dall’Italia potra’ comunque essere sottoposto per due settimane a un regime non invasivo di vigilanza e controllo.
MONTENEGRO Al fine di prevenire la diffusione del COVID-19 (nuovo Coronavirus) le autorita’ locali hanno disposto, a partire dal 29 febbraio 2020, la sospensione temporanea dei voli da e per Milano e Bologna. Il traffico aereo da e per Roma continuera’ a svolgersi regolarmente. All’arrivo in Montenegro sono previste misure di sorveglianza sanitaria qualora i viaggiatori abbiano avuto contatti o siano transitati in aree di infezione.
REPUBBLICA DOMINICANA Al fine di prevenire la diffusione del COVID-19 (nuovo Coronavirus), le autorita’ locali hanno annunciato che saranno rafforzati i controlli sanitari per i passeggeri in arrivo, in particolare tramite questionari a fini di sanita’ pubblica e dichiarazione giurata sulla storia di viaggio. Le autorita’ della Repubblica Dominicana hanno inoltre gia’ attuato misure piu’ stringenti, inclusi la sospensione di voli diretti verso gli aeroporti della Repubblica Dominicana o il divieto di sbarco per i passeggeri provenienti dalle localita’ maggiormente esposte al rischio Coronavirus, tra le quali anche l’Italia. La Repubblica Dominicana ha annunciato oggi di avere deciso la sospensione per 30 giorni di quattro voli settimanali provenienti da Milano. Lo ha reso noto il ministro della Sanita’, Rafael Sanchez Cardenas. “L’Italia – ha detto il ministro in una conferenza stampa – e’ il secondo punto di diffusione nel mondo del virus Codiv-19 dopo la Cina e, dati i collegamenti turistici esistenti del Paese europeo con la Repubblica Dominicana, abbiamo deciso di adottare una serie di misure preventive”. Esse sono inserite, ha proseguito, in un decreto che fra le altre misure introduce “la sospensione dei collegamenti aerei da Milano per 30 giorni”. Si tratta, hanno ricordato i media dominicani, di due voli il venerdi’ e due il sabato che mensilmente trasportano 8.000 turisti nelle localita’ di Santo Domingo, La Romana e Puerto Plata.
SLOVACCHIA Le autorita’ locali hanno disposto che, a partire dal 25 febbraio, presso l’aeroporto di Bratislava, sia effettuato un controllo rafforzato su tutti i passeggeri in arrivo dall’Italia. Ogni passeggero a bordo di vettori diretti in Slovacchia dovra’ riempire un modulo, che ne consentira’ l’identificazione e la rintracciabilita’ anche dopo l’atterraggio nel Paese. Oltre all’obbligo di compilazione del modulo cartaceo sopra descritto, il personale di bordo segnalera’ alle autorita’ aeroportuali i passeggeri che presentano sintomi da stato influenzale, e questi potranno successivamente essere ricoverati per accertamenti presso una struttura sanitaria dedicata. Dal 28 febbraio, le autorita’ locali distribuiranno inoltre agli automobilisti che entreranno in Slovacchia dall’Austria un volantino informativo in merito al COVID-19.
SUDAFRICA Sono stati fortemente rafforzati i controlli negli aeroporti su tutti i passeggeri, soprattutto per chi proviene dalla Cina e dall’Italia. Tutti i passeggeri dei voli diretti dall’Italia saranno sottoposti a controlli della temperatura mediante scanner a bordo dell’aeromobile prima dello sbarco, e saranno loro richieste notizie sull’itinerario e sul luogo di provenienza (in particolare per i viaggiatori provenienti dalle regioni italiane in cui si sono registrati piu’ casi). Sara’ necessario poter indicare un contatto in Sud Africa e verranno forniti ai passeggeri numeri di emergenza e istruzioni in caso manifestino sintomi influenzali, per i quali potrebbero essere sottoposti a una quarantena di quattordici giorni, con le modalita’ determinate dalle autorita’ sanitarie locali.
Hong Kong ha rafforzato le misure di quarantena per i viaggiatori provenienti da Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e dall’Iran e hanno emesso “un’allerta rossa” sconsigliando i viaggi non essenziali verso queste regioni per l’emergenza legata al coronavirus. Lo riferisce il South China Morning Post. Dalla mezzanotte di domenica, tutti coloro che arrivano, compresi i residenti, saranno inviati ai centri di quarantena per due settimane se hanno visitato l’Iran o le tre regioni italiane negli ultimi 14 giorni.