Il matematico Enrico Bombieri, 79 anni, già professore dell’Università di Pisa e della Scuola Normale Superiore di Pisa, accademico dei Lincei, è stato insignito del Premio Crafoord 2020 per i suoi studi nel campo della teoria dei numeri.
Conferito a studiosi delle discipline scientifiche non comprese nei Nobel (matematica, scienze biologiche, astronomia, geologia), il premio è stato istituito da Anna Greta e Holger Crafoord nel 1980 e viene dato annualmente dalla Royal Swedish Academy of Sciences, l’Accademia reale svedese delle scienze le cui commissioni si occupano anche dell’assegnazione dei Nobel della Fisica e della Chimica.
Il premio sarà conferito a Stoccolma il prossimo 15 maggio alla presenza del re e della regina di Svezia. Oltre ad Enrico Bombieri, il premio Crafoord 2020 è andato anche ad Eugene Parker, l’astronomo statunitense cui si deve la scoperta del “vento solare”.
Il premio vale sei milioni di corone svedesi (circa 570mila euro) ed è assegnato in collaborazione con la Crafoord Foundation di Lund. Medaglia Fields nel 1974 (e fino al 2018 unico italiano ad aggiudicarsela), Bombieri si è distinto nei più svariati campi, dalla teoria dei numeri alla geometria algebrica, passando per la teoria dei gruppi finiti e per l’analisi matematica. È Emeritus Professor all’Institute for Advanced Study di Princeton. Dal 1974 al 1977 è stato professore alla Scuola Normale, e in precedenza dell’Università di Pisa.
“È stata una grossa sorpresa – ha commentato il matematico italiano, nato a Milano nel 1940 – Ho già ricevuto alcuni premi, ma sono particolarmente soddisfatto di questo a causa della mia connessione con i matematici svedesi”.