Smog Milano: da inizio anno 36 giorni oltre la soglia dei PM10, superati i limiti di legge

L'aria di Milano è già fuorilegge dopo 47 giorni del nuovo anno. I livelli di polveri sottili ieri, 16 febbraio, hanno raggiunto e superato la soglia dei 35 giorni di superamento dei limiti di legge per la concentrazione di Pm10
MeteoWeb

L’aria di Milano è già fuorilegge dopo 47 giorni del nuovo anno. I livelli di polveri sottili ieri, 16 febbraio, hanno raggiunto e superato la soglia dei 35 giorni di superamento dei limiti di legge per la concentrazione di Pm10 consentita dalla normativa europea.

La direttiva europea in materia di inquinamento atmosferico stabilisce un limite di concentrazione delle polveri sottili di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo, consentendone il superamento fino a un massimo di 35 giorni all’anno. E il 2020, si sottolinea da Legambiente Lombardia, si annuncia come uno degli anni peggiori dell’ultimo decennio per la rapidità con cui Milano ha sforato i limiti di legge sullo smog. Solo nel 2011 fu più veloce, quando la data di superamento arrivò già l’8 febbraio. Da inizio anno tre giorni su quattro sono trascorsi con livelli di polveri sottili oltre i limiti consentiti.

“L’Italia si trova già sottoposta a procedura di infrazione, proprio per lo sforamento sistematico della tolleranza dei 35 giorni di superamento dei limiti”, spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “A quanto pare, non sembra volersi smentire nemmeno nell’anno in corso, cominciato sotto migliori auspici dopo un 2019 in cui un generale miglioramento dei dati sullo smog aveva fatto ben sperare. Senza tavoli di coordinamento sovra-regionali, le azioni spot messe in campo dalle singole amministrazioni comunali possono contenere temporaneamente l’emergenza, ma non riescono da sole a contrastare una situazione cronica che caratterizza tutto il bacino padano e che necessita di interventi strutturali su più livelli: mobilità, edilizia, agricoltura”.

Condividi