Sanità: tecnica robotica per operare la bimba alle vie biliari

Una bambina di 13 mesi, affetta da una rara malformazione congenita delle vie biliari, è stata operata con tecnica robotica per la prima volta in Italia
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Una bambina di 13 mesi, affetta da una rara malformazione congenita delle vie biliari, è stata operata con tecnica robotica per la prima volta in Italia all’Ospedale pediatrico Salesi di Ancona in Chirurgia pediatrica diretta dal prof. Ascanio Martino: a tre mesi dall’intervento la bimba conduce una vita normale.

Nella piccina, ricoverata per la comparsa di un ittero ingravescente, gli esami diagnostici radiologici avevano rilevato una grossa cisti del coledoco che impediva il normale deflusso del liquido biliare dal fegato all’intestino. I chirurghi hanno asportato le vie biliari malformate, coledoco e colecisti, e ricostruito la continuità bilio-digestiva con anastomosi epatico digiunale.

Il prof. Giovanni Cobellis (responsabile Chirurgia mininvasiva Pediatrica) e la sua equipe, hanno utilizzato il sistema robotico Da Vinci che, grazie a una visione tridimensionale e a una particolare manovrabilità degli strumenti, consente di eseguire interventi di chirurgia mininvasiva con maggiore precisione.

L’equipe di chirurghi che ha operato, di cui fanno parte il dott. Giovanni Torino e dal dott. Michele Ilari, ha avuto il supporto anestesiologico del dott. Gerald Neba. L’attività di Chirurgia Robotica Pediatrica, avviata da circa tre anni presso la Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Salesi, rappresenta un ulteriore importante tassello che si è aggiunto all’attività robotica multispecialistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ancona.

Le principali indicazioni in ambito pediatrico riguardano la correzione delle malformazioni delle vie urinarie e digestive, maggiormente oltre i due anni di vita. Il caso trattato con successo dai chirurghi pediatri di Ancona costituisce, secondo gli Ospedali Riuniti, “un’importante dimostrazione della fattibilita’ di una chirurgia robotica complessa anche in bambini molto piccoli”.

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