E intanto, mentre dilaga l’epidemia di Coronavirus, l’Italia in quarantena si accinge al cambio dell’ora. Infatti nella notte tra Sabato 28 e Domenica 29 Marzo dovremo spostare le lancette di un’ora in avanti, quindi dormiremo un’ora in meno o – per chi non avrà problemi di sveglia – ci alzeremo dal letto e sarà un’ora più tardi. Ma da Domenica, appunto, le giornate diventeranno sensibilmente più lunghe, il sole inizierà a tramontare nel tardo pomeriggio o addirittura in serata (a Bari alle 19:15, a Roma, Palermo e Trieste alle 19:30, a Cagliari addirittura alle 19:45, a Milano alle 19:50).
Perchè esiste l’ora legale
Obiettivo del cambio di lancette è il risparmio energetico per il minore consumo di illuminazione elettrica. A lanciare per la prima volta l’idea di un cambio di passo delle lancette dell’orologio per risparmiare energia risale al 1784, a Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmine, che pubblicò in quell’anno una proposta di ‘cambio d’ora’ sul quotidiano francese Journal de Paris. Le sue riflessioni poggiavano appunto sull’idea di risparmiare energia ma non trovarono seguito. Oltre un secolo dopo, nel 1907, l’idea venne ripresa dal costruttore inglese William Willett, e questa volta trovò terreno fertile nel quadro delle esigenze economiche provocate dalla Prima guerra mondiale. Tanto che nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libra al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate. Molti paesi imitarono la Gran Bretagna in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità. In generale, i Paesi della fascia tropicale non adottano l’ora legale, in quanto la variazione delle ore di luce durante l’arco dell’anno è minima e non consente di avere ore di luce sufficienti la mattina per giustificare uno spostamento di lancette in avanti di un’ora. Nell’emisfero australe, essendo le stagioni invertite rispetto all’emisfero boreale, anche l’ora legale segue un calendario invertito: in Australia è in vigore da ottobre a fine marzo o inizio aprile, con possibili variazioni da stato a stato, mentre in Brasile si va dalla terza domenica di ottobre alla terza domenica di febbraio. In Africa l’ora legale è scarsamente usata e in Russia dal 2011 è stata abolita l’ora solare.
Ora legale, l’esperta: “sarà una ricarica di positività”
“Prenderemo la carica del rosso, la solarità dell’arancio, l’energia del giallo, l’equilibrio del verde, la calma del blu, la profondità dell’indaco e la carica immaginativa del viola“. Con il ritorno dell’ora legale cresce il benessere grazie a quell’ora di luce in più che guadagneremo da domenica. Parola di Sara Cicolani, cromoterapeuta emozionale che spiega: “Non tutti sanno che i raggi del sole racchiudono in sé tutte le sfumature cromatiche, tutti i colori e con la luce del giorno abbiamo la possibilità di recuperare piena energia fisica ed emozionale e di ricaricarci di positività“. “Questi giorni – spiega Cicolani – con l’avvento dell’ora legale abbiamo la possibilità di avere a disposizione finalmente più luce, più sole, più carica e di scrollarci di dosso tutto ciò che di buio ci portiamo dietro dai mesi con meno ore di luce. Quindi per ricaricarci ed essere meno tristi e più in salute basterà anche solo fare una passeggiata all’aria aperta“.
Insomma, se è vero che per qualcuno il cambio di orario può portare uno sfasamento del sonno, i benefici energetici (non solo per la bolletta) di un prolungamento del giorno ripagheranno in benessere. “Come sempre – suggerisce l’esperta – possiamo aiutarci con i colori che naturalmente possono dare ‘una spintarella’ alla luce solare. Indossiamo o mangiamo il colore arancio che ci aiuterà a rigenerare le relazioni, il suo aiuto sarà discreto ma efficace (molto utile a chi sta uscendo da un periodo buio, lo aiuta infatti a riallacciare relazioni e contatto con il mondo)“. Ma se siete dei ‘gufi’ tendenzialmente amanti della notte “dopo una stagione con tante ore senza luce è consigliabile – aggiunge la cromoterapeuta – indossare l’Oro e man mano si riacquisterà la voglia di vedere il sole fuori casa e il sorriso. Consiglio il Turchese che stabilizzerà l’umore e darà nuova freschezza e voglia di affrontare le giornate insieme al Celeste acqua che darà equilibrio, armonia e buon umore“. “I colori fanno parte della nostra vita ancor prima di nascere e da sempre ci trasferiscono emozioni, ne traiamo beneficio, energia, vitalità, salute. Per godere del loro meraviglioso ed efficace influsso – conclude Cicolani – possiamo farci semplicemente irradiare dal sole che i colori li contiene tutti“.