Una 14enne residente a Forno Canavese, nel torinese, è costretta a letto perché affetta da due patologie rare, la malformazione di Chiari e l’ipotensione liquorale. La prima e’ stata risolta chirurgicamente dopo ben otto interventi. Per la seconda lo scorso 9 marzo la ragazzina, Rebecca, avrebbe dovuto sottoporsi a una visita all’ospedale Uniklinik di Friburgo, per una diagnostica mirata che, in Italia, al momento non e’ possibile effettuare.
Ora alla situazione già molto difficile di Rebecca, si aggiunge anche il macigno del coronavirus. Gli ospedali specializzati, entrambi all’estero, non le garantiscono le cure a causa dell’emergenza nel nostro Paese. La famiglia chiede dunque aiuto al Governo per sbloccare la situazione. “Da Friburgo ci hanno negato l’accesso a causa del covid-19 – racconta la mamma Alessia Uifuzzi – e anche il secondo centro europeo in ipotensione, l’Insel Hospital di Berna, ha fatto lo stesso”. Rebecca ha pero’ bisogno cure perche’ potrebbe incorrere in complicazioni di vitale rilevanza. “Non pretendiamo di partire domani o fra una settimana – dice la mamma – ma nemmeno quando l’emergenza Coronavirus sara’ terminata, perche’ il tempo stringe. Chiedo l’aiuto e la tutela da parte del nostro Governo per poterci recare all’estero anche se stiamo vivendo un momento tragico di pandemia”.