“Qui possiamo ancora abbracciarci“: accade in Antartide, l’unico continente dove il Coronavirus non è arrivato.
“Quando siamo partiti le nostre famiglie erano preoccupate per noi, ma ora accade il contrario: ci dicono ‘per fortuna li’ siete al sicuro’ e siamo noi a essere in pensiero per loro“, lo ha raccontato all’ANSA il fisico dell’atmosfera Alberto Salvati, responsabile della base italo-francese Concordia, tra i 4 italiani membri dell’equipaggio della base, che si trova nel plateau antartico, gestita dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra), frutto della collaborazione di Enea e Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), e dall’Istituto polare francese ‘Paul E’mile Victor’ (Ipev). “Adesso i nostri amici dall’Italia ci dicono: voi almeno potete uscire“.
“Qui possiamo ancora abbracciarci“, ha affermato un altro membro italiano dell’equipaggio, Loredana Faraldi, anestesista e rianimatrice dell’ospedale Niguarda di Milano.