C’è la prima prova che il coronavirus circolava in Italia ‘diverse settimane’ prima che ci fosse la diagnosi del paziente uno di Codogno. E’ contenuta nelle 3 sequenze genetiche del virus in circolazione in Lombardia, ottenute dal gruppo di Universita’ Statale di Milano e Ospedale Sacco, coordinato da Gianguglielmo Zehender, Claudia Balotta e Massimo Galli. L’analisi di ulteriori genomi, in corso, potrà fornire stime più precise su ingresso del virus in Italia e possibili vie di diffusione.
Nel frattempo un altro studio cinese ha permesso di osservare in 3D l’intero meccanismo con cui il coronavirus forza le cellule umane per infettarle: è stato fotografato mentre agisce sulla serratura della cellula, studiata per la prima volta nella sua interezza grazie alla tecnica da Nobel chiamata criomicroscopia elettronica. Il risultato, utile a sviluppare nuovi test diagnostici e farmaci contro Covid-19, e’ pubblicato su Science dal gruppo cinese guidato da Qiang Zhou.
Al contempo sono diversi gli studi in corso per trovare delle terapie efficaci. Uno di questo è relativo ai trattamenti a base di cellule staminali che hanno dato risultati positivi. La notizia arriva da chinaXiv.org, l’archivio di pubblicazioni scientifiche dell’Accademia Cinese delle Scienze ed e’ stata rilanciata da Bioscience Institute, azienda specializzata nella crioconservazione delle staminali.