Coronavirus: avviato un piano d’azione nazionale su 5 livelli, tra informazione corretta e relazione continua con tutta la popolazione in tempo reale

"La SIMG ritiene sia necessaria una forte relazione e una corretta informazione tra i medici del territorio e la comunità e loro popolazione. E' indispensabile potenziare la presa in carico globale dei singoli pazienti, in particolare anziani e con patologie croniche", sottolinea Claudio Cricelli, Presidente nazionale della Società Italiana di Medicina Generale
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La SIMG, Società Italiana di Medicina Generale, ha intrapreso alcune particolari iniziative articolate su cinque livelli per consentire ai medici di medicina generale di affrontare in maniera consapevole e informata, appropriata e responsabile, la situazione corrente. Ognuno di questi cinque livelli è contraddistinto da strumenti pratici, rilievi scientifici e informazioni aggiornate.

“Mai come in questo momento – sottolinea il Presidente Nazionale Claudio Cricelli – il rafforzamento della presenza di tali condizioni diviene elemento determinante e strategico per la salute generale della popolazione. La SIMG ritiene che occorra una forte relazione e una corretta informazione tra i medici del territorio e la loro popolazione e comunità. Un legame strategico per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni sanitarie del nostro Paese. La nostra funzione di agenti fiduciari passa attraverso la tangibile visibilità della nostra capacità di gestire autorevolmente la salute e la malattia nelle situazioni di emergenza”.

1) Informazioni aggiornate – Attraverso comunicazioni sul sito, newsletter e comunicati stampa, la società diffonderà informazioni relative alle disposizioni di legge, alle ordinanze e alle altre iniziative dell’autorità politica e sanitaria relative a prescrizioni e comportamenti obbligatori o suggeriti da tenersi da parte della popolazione e dei professionisti. L’obiettivo primario è di esaltare i Medici di medicina generale e la loro funzione di erogatori di cure primarie e di agenti fiduciari dei cittadini , ponendoli nelle condizioni di formare correttamente i cittadini sul significato reale di tali disposizioni e, se necessario, spiegandole ed interpretandole.

2) Funzioni di osservazione e sorveglianza – Grazie alle caratteristiche di capillare continuitá e di immediatezza della osservazione delle comunità delle famiglie e degli individui, i medici di famiglia costituiscono una risorsa primaria per l’osservazione di fenomeni clinici ed epidemiologici correnti, ordinari e straordinari, comprese eventuali anomalie osservabili nella popolazione a loro assegnata. La presenza di aggregazioni funzionali facilita il compito di integrare le variegate osservazioni della popolazione assistita.

3) Funzioni cliniche – La SIMG ha promosso anche una serie integrata di supporti clinici funzionali ai seguenti obiettivi: osservazione dell’andamento epidemiologico e clinico e diffusione e aggiornamento periodico della carta di valutazione del rischio. Circa questo secondo punto, una scheda apposita consentirà una valutazione analitica nel dettaglio dei sintomi di presentazione delle patologie. In questo modo sarà possibile aggiornare costantemente la scheda di rischio e acquisire ogni altra informazione utile a delineare un profilo di rischio generale ed individuale della popolazione assistita integrandoli direttamente con la cartella clinica degli assistiti . Si configura in tal modo un quadro completo dello stato di rischio e sanitario del singolo individuo inclusa la sua situazione clinica e vaccinale che consente una vera e propria valutazione multidimensionale della popolazione italiana.

A tale proposito SIMG poroporrà la integrazione dello strumento di Clinical Governance GPG quale strumento di ottimizzazione delle cure per i pazienti cronici.

4) Funzioni di analisi ed aggiornamento scientifica – La SIMG analizza in maniera continuativa la letteratura scientifica allo scopo di rilevare, interpretare e diffondere le più recenti e approfondite conoscenze degli organismi scientifici e delle istituzioni internazionali. Così da elaborare informazioni utili per i medici di famiglia e loro pazienti. Tale analisi si concentra sulla situazione clinica, sulla valutazione del rischio, sulle evoluzione epidemiologica e sull’attento esame dei siti di riferimento per tali informazioni.

Simg diffonderà inoltre gli strumenti formativi prodotti dalle autorità ed istituzioni sanitaria e metterà online propri moduli di Fad e tutorial aggiornati già dalla prossima settimana ,

5) Importanza della corretta presa in carico dei pazienti a rischio, anziani , cronici e multi patologici – La SIMG invita i medici di medicina generale del nostro paese a valutare e ad analizzare con attenzione le evidenze cliniche ed epidemiologiche relative all’andamento della epidemia di covid19. In .E’ noto infatti che il maggior rischio di complicanze e di decessi su tale fascia di popolazione sia legato alla presenza di singole patologie croniche e di comorbilità. Le complicanze e i decessi risultano particolarmente elevati in pazienti portatori di patologie cardiovascolari, di diabete mellito tipo due e di patologie croniche respiratorie isolate o in associazione tra loro.

Alla luce di tali dati – spiega Claudio Cricelli, presidente nazionale della SIMG  è indispensabile un intervento degli operatori delle cure primarie volto a potenziare e ottimizzare attraverso l’uso integrato del l’intera gamma di strumenti la presa in carico globale dei singoli pazienti in particolare anziani , cronuici e multimorbidi. Questo si ottiene attraverso una informazione continua capillare e senza alcuna discontinuità associata ad una ottimizzazione puntigliosa dell’appropriatezza terapeutica, dell’aderenza, il rafforzamento, la stabilizzazione e l’ottimizzazione delle terapie. Rivalutando quindi tutti casi di pazienti cronici e di comorbilità e portandoli più rapidamente possibile al necessario target e compenso terapeutico e funzionale. Riteniamo che tale sforzo, già da tempo intrapreso dalla medicina generale italiana, sia determinante in questo momento per rafforzare e migliorare lo stato di salute basale della popolazione italiana , in particolare dei cronici, consentendo attraverso un miglioramento generale dello stato di salute generale della popolazione generale , anziana della capacità di affrontare le emergenze”.

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