Il presidente dello Stato di El Salvador, paese dell’America centrale con poco più di 6 milioni di abitanti, ha annunciato una quarantena di 30 giorni per tutto il paese con le scuole chiuse per tre settimane e il blocco degli arrivi anche da diversi paesi stranieri, tra cui l’Italia, anche se non è stato registrato un solo caso di Coronavirus. Lo riporta il Washington Post. “Lo so che questa decisione sara’ criticata – ha detto il presidente Nayib Bukele – ma mettiamoci nei panni dell’Italia, avrebbero voluto poterlo fare prima. Il nostro sistema sanitario non e’ a livello italiano, non e’ a livello della Corea del Sud“, ha aggiunto, spiegando che e’ meglio prevenire. Bukele ha quindi vietato vietato l’ingresso ai viaggiatori in arrivo dalla Cina, Corea del Sud, Italia, Iran, Francia, Spagna e Germania. Bukele in una conferenza stampa trasmessa a reti unificate, ha spiegato che “non sara’ permesso l’ingresso sul territorio salvadoregno di nessun straniero“, mentre “tutte le attivita’ scolari pubbliche e private saranno sospese per 21 giorni“. Il capo dello Stato si e’ detto consapevole che si tratta di un importante sacrificio richiesto alla popolazione, aggiungendo che questo sforzo di prevenzione servira’ a salvaguardare “la realta’ che oggi come oggi non abbiamo in Salvador nessun caso di persona contagiata dal Coronavirus“. Questo non vuol dire che “non avremo contagiati in futuro“, ha concluso, “dato che siamo di fronte ad una pandemia mai vista prima“.
Coronavirus, El Salvador senza casi ma il Presidente mette tutti in quarantena: “meglio prevenire, in Italia avrebbero voluto poterlo fare prima”
Coronavirus, la scelta del Presidente di El Salvador Nayib Bukele