Coronavirus, il co-fondatore di Apple: “Io e mia moglie possibili pazienti 0 negli USA”

Coronavirus, Wozniak: "Siamo preoccupati per la brutta tosse di Janet. È iniziata il 4 gennaio. Eravamo appena tornati dalla Cina, e potremmo essere entrambi i pazienti zero negli Usa"
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Il co-fondatore di Apple Steve Wozniak ha scritto su Twitter che potrebbero essere lui e sua moglie i pazienti zero del Coronavirus negli Stati Uniti: “Siamo preoccupati per la brutta tosse di Janet. È iniziata il 4 gennaio. Eravamo appena tornati dalla Cina, e potremmo essere entrambi i pazienti zero negli Usa“, si legge nel tweet, arrivato subito dopo che le autorità  hanno annunciato che il bilancio delle vittime negli Stati Uniti era salito a 6.
La rivelazione ha scatenato un polverone sui social, al punto che la moglie Janet ha dovuto rapidamente smentire attraverso una dichiarazione a Usa Today, in cui ha spiegato di avere solo una sinusite. Wozniak ha poi affermato al quotidiano che la coppia non è stata sottoposta al test per il Covid-19.
Entrambi hanno avuto mal di gola e tosse quando sono tornati dal sud-est asiatico il 4 gennaio, ha spiegato Wozniak: “Abbiamo cancellato tutto per tornare a casa, ma non sono riuscito a muovermi dal letto per due giorni. Ho detto a tutti che ero malato e stavo lontano da quasi tutti“, ha spiegato Wozniak, che ha descritto l’esperienza come “la peggiore influenza della nostra vita“. “Janet tossiva sangue e quando è andata in ospedale le dissero che non si trattava di influenza americana. Ma non siamo stati sottoposti al test. Se fossimo rientrati oggi, saremmo stati sicuramente testati e messi in quarantena, con i sintomi che avevamo“. Wozniak afferma di aver informato il Centers for Disease Control, ma ha ricevuto una modulo che avvisava di lavarsi le mani.
Per quanto riguarda il tweet che ha allarmato tutti, “il ‘paziente zero’ era una specie di scherzo“, ha dichiarato Wozniak.

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