Coronavirus, la Germania accusa l’Alto Adige: “hanno portato 36 casi positivi”

Le montagne altoatesine sono storicamente meta di vacanza della popolazione tedesca sia in inverno che soprattutto in estate
MeteoWeb

La Germania accusa l’Alto Adige. Dopo la pesante dichiarazione da parte dell’Istituto epidemiologico ‘Robert Koch‘ di Berlino che “un terzo dei casi portati in Germania dall’Italia proviene dall’Alto Adige con 36 casi”, e’ arrivata la risposta della Provincia Autonoma di Bolzano che parla di affermazione “affrettata e’ incomprensibile”. Le montagne altoatesine sono storicamente meta di vacanza della popolazione tedesca sia in inverno che soprattutto in estate. Lo stesso presidente federale della Germania, Frank-Walter Steinmeier trascorre diversi periodi di vacanza a Soprabolzano sull’altopiano del Renon. L’istituto della capitale tedesca ha inserito l’Alto Adige nella lista delle zone a rischio contagio coronavirus unitamente a Lombardia e Veneto. Secondo il presidente della RKI, Lothar Wieler, l’inserimento nelle aree a rischio e’ basato su tre criteri: il primo e’ il numero delle infezioni, il secondo la dinamica dei casi (numeri crescenti) e il terzo quante infezioni vengono portate dall’area di rischio ad altri Paesi. Quanto sostenuto a Berlino potrebbe avere anche gravi ripercussioni sul turismo. L’assessore provinciale altoatesino all’economia Philipp Achammer parla di “decisione affrettata e’ incomprensibile e che non ci sono prove che questi vacanzieri siano stati davvero infettati qui“. Nei giorni scorsi i media tedeschi avevano riportato la notizia che cinque persone rientrate dall’Alto Adige erano risultate positive al test del Covid-19 dopo aver soggiornato nelle localita’ sciistiche di Obereggen e Selva Val Gardena.

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