Coronavirus, medico del pronto soccorso di Pisa in rianimazione, allarme in un convento piemontese. Aumentano i casi in Calabria

Mentre aumentano i casi e i decessi nelle varie regioni, si registrano criticità anche tra il personale sanitario nazionale: scatta l'allarme in un convento di Tortona
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Si fa sempre più complicata la situazione relativa al coronavirus in Italia. Mentre aumentano i casi e i decessi nelle varie regioni, si registrano criticità anche tra il personale sanitario nazionale, sempre più sotto pressione. È scattata l’emergenza coronavirus anche in un convento in Piemonte. Ecco le ultime notizie dell’Italia.

Medico di Pisa in gravi condizioni

Un medico dell’ospedale di Pisa e’ ricoverato da ieri in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dopo avere contratto il Coronavirus. Non e’ ancora chiaro pero’ se sia stato contagiato svolgendo il proprio lavoro o in altro modo. Anche sua moglie, un’infermiera, e’ risultata positiva al tampone ma e’ in buone condizioni a casa. Secondo quanto si e’ appreso, il medico risponderebbe alle terapie e le sue condizioni, pur critiche, sarebbero in leggero miglioramento rispetto a ieri.

In Calabria 35 persone positive

“In Calabria ad oggi sono stati effettuati 360 tamponi. Le persone risultate positive al coronavirus sono 35, quelle negative sono 325″. Lo si legge nel bollettino quotidiano della Regione Calabria. “Territorialmente – prosegue – i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 5 in reparto; Cosenza: 7 in reparto, 2 in rianimazione, 1 in isolamento domiciliare; Reggio Calabria: 4 in reparto, 6 in isolamento domiciliare, 1 guarito; Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare; Crotone: 5 in isolamento domiciliare”. I “soggetti in quarantena volontaria sono 2.382, così distribuiti: Cosenza: 430; Crotone: 140; Catanzaro: 396; Vibo Valentia: 363; Reggio Calabria: 1.053. Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 5.008”.

Sesto decesso nel Salento

Un uomo di 75 anni con problemi polmonari e risultato positivo al coronavirus e’ morto nell’ospedale di Galatina. Lo ha reso noto la Prefettura di Lecce che ha anche comunicato che sono positivi al Covid-19 i nove pazienti trasferiti dal reparto di Medicina generale dell’ospedale di Copertino a quello di Malattie infettive di Galatina. Entro 48 ore l’ospedale di Copertino non avra’ piu’ pazienti ricoverati per poter procedere alla sanificazione per poi destinare il nosocomio, temporaneamente, a ospedale dedicato esclusivamente all’emergenza Covid-19. Il direttore generale dell’Asl, Rodolfo Rollo, ha comunicato che sarebbero 432 le persone in quarantena fiduciaria su tutto il territorio salentino, mentre sono 18 i casi di positivita’ al Covid19 e 14 i soggetti ricoverati. Nessuno dei casi si trova in terapia intensiva.

Allarme coronavirus tra suore, evacuato un convento a Tortona

Emergenza coronavirus nella Casa Piccole suore missionarie della carita’ di don Orione. Nell’istituto religioso di Tortona – una delle citta’ piemontesi finora piu’ colpite dal virus – una ventina delle oltre quaranta suore ospitate hanno accusato febbre e difficolta’ respiratorie. Saranno trasferite per il tampone nell’ospedale cittadino, il primo in Piemonte interamente dedicato al Covid-19, e in quello di Omegna. Le altre, tutte anziane, andranno In quarantena. I sintomi riscontrati nelle religiose sono risultati effettivamente riconducibili alla pandemia. Mal di gola, raffreddore, febbre alta e difficolta’ respiratorie. Nessun sintomo, invece, per le cinque dipendenti della casa madre, mandate in isolamento presso le rispettive abitazioni. Non e’ escluso che anche le religiose in buono stato di salute vengano spostate, una volta trasferite le consorelle malate, per consentire la sanificazione dei locali. L’allarme e’ scattato questa mattina. “Abbiamo ricevuto una segnalazione dalla casa madre – spiega il sindaco di Tortona, Federico Chiodi – e abbiamo subito contattato l’Asl e l’Unita’ di Crisi”. Il coordinatore di quest’ultima struttura, Mario Raviolo, e’ intervenuto di persona sul posto, trasportato in elicottero dai carabinieri. Allestito un presidio sul posto, ad entrare nella struttura dopo avere indossato le protezioni del caso e’ stato lo stesso Ravaiolo. Solo nelle prossime ore sara’ possibile stabilire con certezza se le religiose abbiano contratto il virus o meno.

A Monza 24 casi positivi, nuova ordinanza del sindaco

Sono 24 le persone con tampone positivo a Monza, 8 in più rispetto a ieri. “La pressione sul nostro sistema sanitario – spiega il sindaco Dario Allevi – e’ sempre piu’ forte e anche i numeri di Monza cominciano a crescere in maniera preoccupante. Proprio per questo, pero’, serve la massima collaborazione: dobbiamo assolutamente evitare che l’espansione del virus diventi incontrollata anche nel nostro territorio”. Stasera il Sindaco ha firmato l’ordinanza che recepisce il DPCM del Presidente del Consiglio di ieri sera introducendo anche misure specifiche per Monza. Le novita’ riguardano i divieti di sosta per il lavaggio strade e i parcheggi a disco orario: entrambi sono sospesi fino al 25 marzo. “Sono misure che vanno incontro alle esigenze di tanti cittadini ai quali oggi stiamo chiedendo grandi sacrifici”, spiegano il sindaco e l’assessore alla Mobilita’Â Federico Arena. Inoltre si sta lavorando su un piano di disinfestazione di tutta la citta’. Restano confermate le misure prese con le precedenti ordinanze: la chiusura del Parco e dei Giardini Reali, della Boscherona, delle aree giochi e di tutte le aree verdi comunali fino al 3 aprile. Le aree cani, invece, restano aperte, rispettando il divieto di assembramento e la distanza minima tra gli utenti che deve essere almeno di almeno un metro, mentre le auto potranno percorrere viale Cavriga dalle 7.30 alle 9 e dalle 17.30 alle 19. Stamattina e’ stata chiusa alle utenze domestiche (fino al 3 aprile) la piattaforma ecologica di viale delle Industrie. Per compensare la sospensione di questo servizio e’ stato potenziato il numero settimanale di ritiro ingombranti su prenotazione ed e’ stato introdotto un servizio gratuito porta a porta per gli sfalci verdi domestici: erba, residui vegetali da pulizia dell’orto e giardino, piccole potature, foglie e rami. I rifiuti dovranno essere raccolti in sacchi o fascine di peso non superiore ai 15 Kg per un massimo di 15 colli. I servizi di ritiro ingombranti e verde devono essere prenotati chiamando il numero verde 800.77.49.99 (dal lunedi’ al sabato dalle 7 alle 13). “E’ un decreto annacquato”, cosi’ Dario Allevi definisce il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di ieri.

“Ne abbiamo discusso nel corso di una conference call stamattina con il Presidente Fontana e i sindaci dei capoluoghi lombardi. E’ senza dubbio un segnale, ma secondo noi non basta. Nel frattempo continuo con forza a dire ai miei concittadini: state a casa. Uscite solo per indifferibili motivi di lavoro o di salute e per fare la spesa. Tutto il resto oggi non conta. Ne riparleremo quando avremo sconfitto il virus. E, allora, ci gusteremo ancora di piu’ quella “normalita'” che oggi ci manca tanto”. Da lunedi’ saranno piu’ di 300 i dipendenti del Comune di Monza in lavoro “agile”. “E’ uno sforzo organizzativo e tecnologico enorme, spiega il sindaco. Negli ultimi due anni, pero’, avevamo gia’ creato le infrastrutture digitali necessaire. In pratica avevamo gia’ costruito quell’autostrada che ci ha permesso di mettere in smart working oltre 300 dipendenti in poche ore”. I dipendenti saranno dotati di un desktop o un notebook, di una connessione internet “protetta” e di uno smartphone su cui essere contattati durante lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalita’ “agile”. Sono attivi tre numeri di emergenza dedicati agli anziani per ottenere ogni informazione utile, oltre alla consegna a domicilio di qualsiasi genere di prima necessita’: 334/6311270 (dal lunedi’ al venerdi’, dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 17), numero verde Auser (per chiamate da telefono fisso): 800 995 988 (dal lunedi’ al venerdi’, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18), numero Auser Brianza (per chiamate da cellulare): 039/2454544 (dal lunedi’ al venerdi’, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18).

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