Coronavirus nel Mondo: per la prima volta nessun contagio interno in Cina, aumentano i “casi dall’estero” mentre l’epidemia dilaga negli USA

La Cina non ha registrato alcun nuovo caso di contagio interno: le autorità hanno però confermato che in un solo giorno sono stati rilevati 34 casi di positività esterne
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Oltre 218.900 persone sono state contagiate dal coronavirus in tutto il mondo e 8.925 sono morte: lo riporta Reuters facendo un bilancio della situazione.
In tutto si conta che siano stati colpiti 172 Paesi.

Per la prima volta da quando è iniziata l’emergenza coronavirus la Cina non ha registrato alcun nuovo caso di contagio interno. La Commissione nazionale della Salute ha però sottolineato che in un solo giorno sono stati confermati 34 casi di positività esterne, cioè di persone contagiate provenienti o tornate dall’estero. Si tratta del maggiore incremento giornaliero delle ultime 2 settimane.
I casi di positività arrivati dall’estero sono in totale 189.
I dati comunque dimostrano come la pandemia sia sotto controllo a Wuhan – dove il virus ha fatto la sua comparsa a dicembre – e nella provincia di Hubei.
Nelle ultime 24 ore sono state registrate 8 vittime – tutte in Hubei – che portano il bilancio delle vittime a 3.245.
In Cina ci sono stati in totale 81.000 casi di infezione, ma solo 7.263 sono ancora malate.

In aumento i nuovi contagi in Corea del Sud, dove si sono verificati 152 nuovi casi accertati di coronavirus, dopo l’emergere di nuovi focolai nell’area di Daegu, nel sud-est del Paese, la più colpita dall’epidemia, e a Seul. Il dato di ieri è il primo a tre cifre dopo quattro giorni contagi sotto quota cento, e sono oggi 8.565 i contagi nel Paese asiatico, tra cui 91 morti, con un tasso di mortalita’ dell’1,06%. Oltre alla clinica di Daegu dove ieri si sono registrati 75 nuovi casi di contagio, altre sette persone che hanno contratto il coronavirus si registrano in cinque cliniche della citta’. Complessivamente i focolai nel Paese contano per l’80,8% dei contagi secondo i dati diffusi oggi dalle autorita’ sanitarie sud-coreane.

In Hokkaido, l’isola più settentrionale dell’arcipelago giapponese, è stato revocato lo stato d’emergenza meno di tre settimane dopo la sua imposizione a causa di un aumento esponenziale dei casi di coronavirus.
L’isola conta 154 contagi, il focolaio maggiore nel Paese, ma per la prima volta in un mese ieri non si e’ registrato nessun nuovo caso.

In peggioramento il numero di casi di COVID-19 negli Stati Uniti: i contagi hanno raggiunto ormai quota 8.017, con 143 persone morte a causa della malattia, secondo quanto riportano i media locali (New York Times e altre testate).
Lo stato di Washington è la l’area più colpita con 68 persone decedute.
Secondo la John Hopkins University, invece, il numero di persone alle quali è stato diagnosticato il Coronavirus negli Stati Uniti ha raggiunto quota 9.345, con 150 casi mortali.

E’ stato confermato il primo morto per coronavirus in Messico: lo ha reso noto il ministero della Sanità, precisando che il paziente era diabetico e aveva cominciato ad accusare i sintomi del Covid-19 la scorsa settimana.

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