Coronavirus, l’Oms: “Oltre 5.000 morti nel mondo, ora l’Europa è il nuovo epicentro dell’epidemia”

"Oltre 132 mila casi di Covid19 sono stati riportati da 123 Paesi. Oltre 5 mila persone hanno perso la loro vita, un tragico record"
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“L’Europa ora è diventata l’epicentro della pandemia di Covid-19, con più casi e morti del resto del mondo messo insieme, a parte la Cina. Ogni giorno si registrano più casi di quelli riportati dalla Cina al picco della sua epidemia”. A dirlo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra. Questo, ha aggiunto, “può succedere in ogni Paese, ma esperienze precedenti possono dimostrare che misure come il distanziamento sociale e il contenimento può ostacolare le infezioni e salvare vite”.

“Oltre 132 mila casi di Covid19 sono stati riportati da 123 Paesi. Oltre 5 mila persone hanno perso la loro vita, un tragico record”. A dirlo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) lancia una raccolta di fondi per la lotta al Covid-19. “Finora sono stati i governi e i benefattori a donare. Ora chiunque può farlo”, ha annunciato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra. “Per donare al Covid19 Solidarity Response Fund, potete andare sul sito http://who.int, e cliccare sul bottone arancione ‘Donate’ in cima alla pagina”, ha spiegato, precisando che “i fondi raccolti saranno usati per coordinare la risposta, acquistare mascherine, guanti e dispositivi per operatori sanitari, test diagnostici, migliorare la sorveglianza e investire in ricerca e sviluppo. Ringraziamo i governi e i benefattori che fino a oggi hanno contribuito supportando lo Strategic Preparedness and Response plan dell’Oms, incluso il Giappone che questa settimana ha donato 155 milioni di dollari. Ora tutti possono donare”, ha concluso il dg dell’Oms.

Ogni Paese che guarda l’esperienza di altri Paesi alle prese con epidemie importanti e pensa che “a noi non succederà” sta commettendo un errore mortale. Può succedere a chiunque”, ha detto il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il briefing dell’agenzia Onu sull’emergenza coronavirus. “Il nostro messaggio ai Paesi – ha aggiunto – continua ad essere che e’ necessario adottare un approccio globale. Non bastano i test da soli. Non basta tracciare i casi. Non bastano le quarantene e tenere le distanze tra le persone. Fate tutto questo”.

“L’esperienza di Cina, Corea del Sud e Singapore e altri Paesi dimostra chiaramente che test aggressivi e tracciatura dei contatti combinati con misure di distanziamento sociale e mobilitazione della comunita’ possono prevenire il Covid-19 e salvare vite. E anche l’esperienza “del Giappone che ha dimostrato che un approccio dell’intero governo guidato dal primo ministro Shinzo Abe stesso, sostenuto da approfondite indagini sui focolai, è un passaggio critico nella riduzione della trasmissione del virus”. E’ “impossibile” dire quando avverrà picco della pandemia da coronavirus.

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