“In Lombardia quasi tutti i tamponi negativi all’influenza risultano al contrario positivi al Covid-19“: lo ha spiegato in un’intervista al “Corriere della Sera” Antonino Bella, padre del sistema di sorveglianza dell’Influenza (Influnet) dell’Istituto superiore di Sanità e membro della task force nazionale sul coronavirus. “Gli ultimi dati di Influnet dicono che l’influenza è in calo. Ma ci sono regioni come Lombardia, Marche e Piemonte che vedono un’incidenza ancora superiore al 5 per mille. In particolare la Lombardia è al 6,71 per mille, le Marche al 5,46 e il Piemonte al 5,40“: ciò significa che “in un momento in cui nella maggior parte delle Regioni i casi influenzali sono in diminuzione, l’alta circolazione di virus in altre può segnalare in modo evidente la presenza di coronavirus. Ciò vale a maggior ragione per la Lombardia, ma non solo”. “Le Regioni a più alta circolazione di Covid-19, sulla base dei tamponi effettuati, sono quasi sempre le stesse in cui Influnet rileva anche percentuali anomale di casi d’influenza. Ciò significa, con ogni probabilità, che non si tratta più di sindromi influenzali ma di casi di coronavirus che non vengono rilevati dai test. Saperlo è importante per, come sta facendo oggi la Lombardia, tenere i pazienti che sono a casa sotto stretto monitoraggio dei medici di famiglia. Per prevenire un peggioramento improvviso“.