Coronavirus: primo morto in Piemonte, 8 contagiati nel Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

Primo morto in Piemonte per il Coronavirus: in Friuli otto consiglieri regionali in quarantena
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Primo morto in Piemonte per Coronavirus. Si tratta di un ultra ottantenne ricoverato nell’ospedale di Tortona, nell’alessandrino. L’anziano era affetto da pluri patologie ed era risultato positivo al test ‘Covid 19’. Ora sono in corso accertamenti per verificare se a causare il decesso sia stato il virus oppure no.

E altre notizie arrivano dal Friuli Venezia Giulia, dove sono otto i consiglieri regionali sottoposti all’isolamento precauzionale dopo che un consigliere, presente ai lavori dell’Assemblea di ieri mattina, in serata e’ risultato positivo al test del coronavirus. Lo fa sapere una nota della Regione, precisando che i consiglieri interessati sono quelli seduti nell’emiciclo ai lati, sopra e sotto, del consigliere risultato positivo. Gli otto consiglieri vengono messi in isolamento ma non sono soggetti a tampone, che viene effettuato solo alle persone sintomatiche o dopo un certo numero di giorni dal contatto.

Il protocollo prevede per la persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con un caso di coronavirus (o un faccia a faccia a meno di 2 metri, o che si e’ trovata in un ambiente chiuso per almeno 15 minuti) sia messa in “isolamento contumaciale” per 14 giorni. Cio’ significa che dovra’ rimanere nella propria stanza, non condividere per periodi lunghi gli spazi comuni, dove comunque verra’ predisposto il ricambio d’aria. Dovra’ possibilmente usare un bagno separato o lavare accuratamente le superfici, non condividere piatti, asciugamani, utensili e incontrare visitatori esterni. Per quanto riguarda invece la persona contagiata, deve in piu’ lavarsi di frequente ed accuratamente le mani soprattutto in caso di tosse o starnuti, utilizzare fazzoletti usa e getta che andranno poi eliminati in contenitori chiusi, non toccarsi naso, occhi e bocca. La persona in isolamento puo’ uscire da casa solo per cure urgenti e se il quadro clinico peggiora deve chiamare il 112 o il proprio medico curante.

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