Ieri sera il sindaco di Messina Cateno De Luca si è messo personalmente a controllare tutti coloro che scendevano dai traghetti provenienti da Villa San Giovanni, e le irregolarità scoperte sono state numerose. In barba al recente decreto governativo, che per fronteggiare l’epidemia di coronavirus impone a chiunque di spostarsi solo per validi motivi di lavoro o di salute, e soprattutto di non traghettare se non strettamente necessario, le persone senza alcuna autorizzazione scovate dal primo cittadino messinese sono state numerose (Coronavirus, alta tensione a Messina: il Sindaco occupa il porto e chiude la città: “stanno entrando cani e porci, devono arrestarmi se vogliono riaprire”).
E questa mattina il sindaco De Luca è tornato all’attacco (Coronavirus, il sindaco di Messina non molla e torna al porto: “Vediamo se è tutto in regola”), mettendosi in postazione e bloccando per controlli chiunque volesse mettere piede su territorio siciliano. Questo perché già ieri sera il sindaco aveva avuto sentore di automobili nascoste in alcuni parcheggi di Villa San Giovanni: avendo saputo che a Messina i controlli erano serrati, molte persone senza validi motivi per traghettare hanno deciso di far passare la notte e di provare questa stamattina di buon’ora. Ma De Luca, appresa la cosa già da ieri sera, oggi all’alba si è presentato al punto in cui sbarcano le navi traghetto. A Villa San Giovanni è stato il caos: tutto bloccato, tanto che anche coloro che ogni giorno si spostano per motivi di lavoro – per lo più forze dell’ordine, Esercito o operatori sanitari – sono rimasti bloccati e non sono riusciti a prendere servizio. Un video inviato alla redazione di MeteoWeb svela come effettivamente ieri sera le macchine parcheggiate in attesa di imbarcarsi stamattina fossero tante, alla faccia di tutti i controlli e le restrizioni proclamate dal governo. Chi riprende dice testualmente: “Cosa succede qua? Dovete rimandarli tutti a casa! Fuori dai cog….i! Prima ci chiamano terroni e ora vogliono tornare tutti qua“. Ecco il VIDEO: