La neve di primavera torna ad imbiancare parti dell’Italia. Dopo il “ciclone di neve” della scorsa settimana che ha portato la neve al Centro-Sud, questa volta tocca al Nord. In particolare, nella gallery scorrevole in alto e nei video in fondo, troverete le immagini più belle dal Trentino Alto Adige. Le montagne sono imbiancate da una coltre nevosa che sulle Dolomiti ha raggiunto anche i 30 centimetri. La perturbazione della notte ha portato neve in alcune zone anche attorno ai 700 metri, pioggia a fondovalle e un netto calo delle temperature.
Dai +20°C di due giorni fa si e’ passati a valori autunnali con Bolzano, completamente deserta per le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus, che registra +7°C. Ai 2.926 metri di Cima Undici a Curon Venosta la colonnina di mercurio e’ scesa fino a -11°C. Sull’autostrada del Brennero, dove il traffico automobilistico e’ nullo, le corsie sono parzialmente innevate nella zona di confine.
“La sicurezza sulle strade e’ garantita a nche in tempi di coronavirus”. Lo assicura la Provincia di Bolzano dopo che, la scorsa notte, l’inverno ha fatto la sua ricomparsa con la neve in Alta Pusteria, sul Renon e in Val Gardena. In queste localita’, i collaboratori del Servizio strade sono in azione per sgomberare la neve. “Le strade interessate vengono pulite, in modo da garantire viaggi sicuri a chi deve percorrerle per motivi di necessita’ o per effettuare soccorsi”, rassicura l’assessore provinciale alla mobilita’, Daniel Alfreider. “Che le strade siano sicure e’ importante non solo per coloro che si spostano per eseguire lavori essenziali – aggiunge l’assessore – ma anche e in particolare per gli operatori del soccorso: per tutti loro la mobilita’ e’ garantita”. Nello svolgimento dei lavori, i collaboratori del Servizio strade operano sempre singolarmente, a tutela della propria salute. “Le strade continuano a essere controllate quotidianamente”, conclude il direttore della Ripartizione Servizio strade, Philipp Sicher.
In Piemonte, piogge, soprattutto a nord del Po, qualche nevicata possibile anche a 4-500 metri di altitudine, ma la perturbazione, con aria fredda arrivata nelle scorse ore dalla Scandinavia, sara’ di breve durata e con precipitazioni meno intense di quanto era stato ipotizzato in uno dei possibili scenari tracciati venerdi’ scorso. Il tempo dovrebbe migliorare gia’ domani, comunque il giorno piu’ freddo, con un ritorno a temperature massime di +15-20°C nella seconda parte della settimana. Le precipitazioni piu’ abbondanti finora registrate dalla rete Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) sono: 30,6mm a Oropa, 29mm a Fobello (Vercelli), 28,6mm a Piedicavallo (Biella) e Traversella (Torino), 26,2mm a Valstrona (Verbano-Cusio-Ossola). Nel Cuneese, 20,8mm a Barge; nel centro di Torino fino alle 10 misurati 8,2mm di pioggia.