Dopo essere stato dimesso dall’ospedale londinese dove per sette giorni e’ stato curato dal Coronavirus, il premier britannico Boris Johnson si e’ riunito alla fidanzata incinta di sei mesi, Carrie Symonds, nella residenza di campagna di Chequers. A quanto riporta l’emittente Sky News, non e’ chiaro quando Johnson tornera’ a lavoro, ma Downing Street ha chiarito che non sara’ “immediatamente“. Prima del suo ricovero al St Thomas’ Hospital e poi al trasferimento in terapia intensiva, Johnson era stato in isolamento lavorando da remoto.
“Il momento piu’ surreale della sua vita“. Cosi’ Jenny McGee, una dei due infermieri che sono rimasti accanto al premier britannico Boris Johnson in terapia intensiva, ha descritto quell’esperienza ai genitori. Mike e Caroline McGee hanno raccontato alla Bbc le parole con le quali la figlia ha descritto quei momenti. “Sapevamo che il premier era stati ricoverato nel suo ospedale, era su tutti i notiziari. Ma non abbiamo chiesto nulla, nostra figlia e’ molto professionale. Ce lo ha detto solo quando e’ uscito dalla terapia intensiva“, hanno raccontato. “Ci ha detto che e’ stato il momento piu’ surreale della sua vita e che non lo dimentichera’ mai“, hanno proseguito i genitori dell’infermiera neozelandese. “Siamo molto fiere di lei, ma da sempre. Non importa quale paziente abbia davanti, questo e’ il suo mestiere e per noi e’ una cosa straordinaria che lei e gli altri infermieri facciano questo per 12 ore, contribuiscano a tenere in vita le persone“, hanno detto.
Coronavirus, il governo britannico teme crollo del pil del 30%
Il ministro delle Finanze britannico ha condiviso con i colleghi il timore che l’econonia del Regno Unito possa subire una contrazione del 30% a causa del lockdown necessario per tentare di contenere l’epidemia da coronavirus. Con il bilancio dei decessi oltre quota 10mila, la Gran Bretagna rischia di diventare il Paese più colpito in Europa. Secondo il Times, il cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak ha discusso con i colleghi di governo la possibilità di vedere il pil crollare dal 25 al 30% tra aprile e giugno. Citando fonti, il Times riferisce che Sunak ed altri ministri vorrebbero alleggerire le misure di contenimento per evitare tracolli dell’economia, ma altri si oppongo, temendo un disastro totale a livello sanitario. Questa settimana il governo britannico deve decidere se prorogare o meno le misure di contenimento dell’epidemia ed è generale convinzione che lo farà, data l’evoluzione del quadro pandemico.