Ieri si parlava di oltre 60 positivi su poco di 100 tamponi effettuati. E di altri 150 si attendevano i risultati. Ci si preparava ad affrontare quello che si stava profilando essere il più grande focolaio di Coronavirus della Calabria, ma oggi è arrivata la doccia fredda, che fa arrabbiare e sperare allo stesso tempo: i tamponi fatti agli ospiti e agli operatori della casa di cura “Villa Torano” “vanno rifatti perche’ sono stati raccolti in modo inappropriato e quindi il dato e’ stato sicuramente inquinato“. Lo dice all’AGI il commissario dell’Asp di Cosenza, Giuseppe Zuccatelli, con riferimento alla vicenda della casa di cura di Torano Castello (Cosenza), dove nelle ultime ore sono stati riscontrati casi di positività al coronavirus. “Abbiamo fatto rifare – afferma Zuccatelli – i nuovi tamponi dai collaboratori del Dipartimento di prevenzione dell’Asp perchè i tamponi precedenti erano stati fatti da un operatore della struttura che non aveva cambiato i guanti, mentre la procedura prevede che a ogni tampone bisogna cambiare i guanti. Quindi – spiega il commissario dell’Azienda sanitaria cosentina – tutti i 105 tamponi fatti ieri sono da ricontrollare: essendoci dei positivi, e’ evidente che i positivi saranno riconfermati ma bisogna vedere in che misura, perchè alcuni di questi potrebbero risultare negativi”. Zuccatelli, infine, annuncia: “In serata o al massimo domattina avremo i risultati. Quindi aspettiamo l’esito perche’ il dato dei 67 positivi che si sente in giro potrebbe essere abbondantemente smentito“.