In Corea del Sud almeno 74 persone di cui era stata accertata la guarigione dal Coronavirus sono risultate positive una seconda volta, dopo le dimissioni dall’ospedale: il direttore dei Centers for Disease Control and Prevention di Seul, Jeong Eun-kyeong, ha spiegato che le autorità stavano testando persone e campioni di siero per verificare la possibilità di nuova positività, con il rischio di trasmissione del virus ad altri, e se il loro corpo crea anticorpi in modo adeguato. L’esperto ha precisato che alcuni pazienti non hanno mostrato alcun sintomo prima che il test di follow-up risultasse positivo, mentre altri sono stati testati di nuovo perché mostravano sintomi respiratori. Nessuno di loro ha avuto sintomi gravi.
Secondo Lee Hyuk-min, docente di medicina alla Yonsei University College di Seul, è possibile le infezioni si riattivino dopo essersi indebolite, in pazienti i cui corpi non hanno sviluppato piena immunità: “Alcune persone che sono guarite da casi lievi potrebbero non sviluppare piena immunità, in quei casi l’infezione può riattivarsi dopo un periodo di tempo“. “L’altra possibilità è che le persone siano esposte ad ambienti che colpiscono il loro sistema immunitario dopo l’uscita dall’ospedale, cosa che potrebbe sfociare in riattivazione“.