Per la progressiva riapertura delle attività produttive “le regole saranno uguali per tutta l’Italia“: lo ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, a ‘Circo Massimo’ su Radio Capital, evidenziando che “ovviamente i monitoraggi per eventuali situazioni critiche dal punto di vista sanitario avranno degli effetti anche regionali“.
Oggi il Governo farà “le valutazioni complessive” per decidere se la graduale riapertura delle attività partirà dal 4 maggio, ha sottolineato il Ministro, spiegando che si tratterà di “una valutazione collegiale approfondita sia sulla base delle questioni sanitarie sia sulle modalità con le quali gli italiani hanno voglia di tornare al lavoro“.
“Non è immaginabile che possa aumentare il numero di bus e metropolitane improvvisamente, sono strumenti che vanno ordinati e costruiti, ma aumenteranno le frequenze. Per evitare gli orari di punta, però, vanno modificati gli orari di lavoro“.
Quanto alle misure di sicurezza che verranno prese sui mezzi di trasporto, De Micheli spiega che “nei luoghi di attesa ci sarà ovviamente l’obbligo di distanziamento ma chiederemo alle imprese di aiutare le persone a non salire su quei mezzi se hanno già capienza piena. Ci sarà quindi un’attività di programmazione che prima sarà fatta in manuale e che dopo con alcune sperimentazioni speriamo si possa fare a livello informatico. E’ ovvio che la prima settimana sarà più faticosa con situazioni che funzionano e altre no“.