Coronavirus: le Hawaii pagano i turisti per andarsene

Le Hawaii pagano i turisti per andarsene durante l'emergenza Coronavirus
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Le Hawaii pagano i turisti per andarsene durante l’emergenza Coronavirus. Lo riportano i media Usa, secondo cui l’autorita’ per il turismo dello stato americano ha stanziato 25.000 dollari per coprire i costi necessari ad allontanare i visitatori se questi si rifiutano di rispettare la quarantena di 14 giorni imposta dalle autorita’. “La possibilita’ di riportare rapidamente le persone nei loro luoghi di origine durante la pandemia e’ di grande aiuto alla capacita’ delle forze dell’ordine di garantire il successo delle nostre misure di emergenza”, ha affermato il procuratore generale delle Hawaii, Clare Connors. La Visitor Aloha Society organizza il viaggio di ritorno e paga il biglietto se il visitatore non puo’ permetterselo. Procedura effettuata sino ad ora da 19 persone (i trasgressori sono anche stati perseguiti per reati minori e costretti a pagare una multa). Il governatore delle Hawaii David Ige ha istituito un’auto-quarantena obbligatoria di due settimane per tutti i visitatori stranieri e per i viaggiatori che si sono recati nelle isole dal 1 aprile. Inoltre, le autorita’ da quel momento hanno incoraggiato i turisti a non recarsi nello stato, dove sono stati registrati ad oggi 596 casi e 12 decessi.

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