Di seguito gli ultimi aggiornamenti sui casi di coronavirus in Italia: le informazioni regione per regione, da Nord a Sud, inserite a seguito di pubblicazione ufficiale oggi 15 aprile 2020.
Sono 44 le persone risultate positive al Covd-19 nelle ultime 24 ore in Alto Adige. L’accertamente e’ avvenuto sulla base della valutazione di 913 tamponi. Il numero totale, che ora sono 2.224, continua a crescere, ma, almeno in apparenza, con un ritmo piu’ lento. Aumentano anche le vittime: con 4 nuovi decessi, avvenuti tutti negli ospedali, sono adesso 221, di cui 82 nelle case di riposo. In crescita anche le persone guarite che sono 415. A queste si aggiungono 172 persone che avevano un test dall’esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate per due volte negative al test. Il numero complessivo dei guariti fra sicuri e sospetti si attesta a 587 (piu’ 35 rispetto a ieri). A livello provinciale, sono stati effettuati finora 25.370 tamponi su 12.551 persone. Nei normali reparti dei sette ospedali dell’Azienda sanitaria, nelle cliniche private e nella base logistica dell’Esercito a Colle Isarco sono ricoverati complessivamente 204 pazienti affetti da Covid-19. Altre 73 persone assistite dall’Azienda sanitaria sono casi sospetti. E’ sceso a 25 il numero delle persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva. Ad oggi vi sono inoltre 8 pazienti ricoverati in reparti di terapia intensiva in cliniche in Austria e in Germania. 3.019 persone attualmente si trovano in quarantena obbligatoria o in isolamento domiciliare. 5.324 sono le persone che hanno gia’ concluso la quarantena e l’isolamento domiciliare. Finora sono 8.343 i cittadini ai quali sono state imposte misure di quarantena. Resta stabile il numero – sono 216 – degli operatori dell’Azienda sanitaria positivi al test del Coronavirus. A questi si aggiungono 11 medici di medicina generale e 2 pediatri di libera scelta.
In Veneto i casi positivi di coronavirus oggi sono saliti a 14624, 110 in più rispetto a ieri sera, mentre scendono a 16958 le persone in isolamento domiciliare, in calo i pazienti ricoverati in ospedale, a 1402, 12 in meno rispetto a ieri, stabili quelli ricoverati in terapia intensiva: 219 (1 in più rispetto a ieri), i deceduti in totale dal 21 febbraio sono saliti a 940, 825 i morti in ospedale, 7 in più rispetto a ieri sera; salgono a 1824 i pazienti guariti e dimessi.
Sono 77 nelle Marche le persone risultate positive al Coronavirus a seguito di 662 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Per il quarto giorno consecutivo, sia pure con un numero sensibilmente diverso di test effettuati, il numero dei contagi si mantiene sotto 100: lo comunica il Gores (Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie). Ora il numero di persone contagiate dal nelle Marche supera le 5.500 (5.503) su 22.611 test eseguiti dai diversi laboratori. La progressione, dalla vigilia di Pasqua, ha registrato 92 positivi su 997 tamponi (11 aprile), 78 su 456 (Pasqua) e 45 su 436 (13 aprile).
Dai dati aggiornati alle ore 8 di mercoledì 15 aprile, 1322 persone (+ 1 rispetto a ieri) in Umbria risultano positive, mentre gli attualmente positivi sono 898 (-40). I guariti sono 370 (+40 rispetto a ieri), i clinicamente guariti sono 316 (invariato). I deceduti sono 54 (+1), l’indice di letalità è pari a 4,08. Attualmente sono ricoverati in 159 (-5): di questi, 37 (invariato) sono in rianimazione. Le persone in isolamento domiciliare sono 1996 (-413), sono usciti dall’isolamento 9354 soggetti (+413). Nel complesso entro le ore 8 del 15 aprile, sono stati eseguiti 20.243 tamponi (+1302).
In Molise la curva dei contagi rallenta: è quanto emerge dal report fornito oggi dall’Azienda sanitaria regionale (Asrem). Sui 180 tamponi eseguiti nelle ultime ore, solo 2 i nuovi casi di positivita’ al Coronavirus. In totale dall’inizio dell’emergenza sono stati processati 2.771 tamponi, 263 quelli positivi. Stabile anche il numero dei pazienti (4) ricoverati in terapia intensiva, 20 quelli in infettivi; 15 in totale le persone decedute e 15 quelle guarite.
Dall’inizio dell’emergenza Covid 19 a ieri, 14 aprile, in Abruzzo i decessi di pazienti positivi al virus sono stati 232, di cui 76 donne e 156 uomini. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità spiegando che la percentuale dei deceduti, sul totale dei casi positivi (che sono 2245), è pari al 10.3 per cento. Un dato inferiore di 2.5 punti percentuali della media nazionale, che è pari al 12.9 per cento. L’incidenza della mortalità in Abruzzo è inferiore anche a quella di altre regioni con popolazione simile: Liguria (13.6 per cento) e Marche (13.4), mentre risulta superiore a Friuli Venezia Giulia (8.2 per cento) e Trentino-Alto Adige (9.3). L’età media delle vittime di sesso femminile è di 80 anni, che scende a 75 per gli uomini. La media nazionale, indistinta per sesso, è pari a 78 anni. Il più giovane dei deceduti aveva 38 anni, la più anziana 99. Tra i deceduti, 18 sono di età inferiore a 60 anni, 43 di età compresa tra i 60 e i 70 anni, 65 di età compresa tra i 70 e gli 80 anni, 77 di età compresa tra gli 80 e i 90 anni, mentre 29 avevano oltre 90 anni. Dei 232 decessi, 20 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 48 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 98 alla Asl di Pescara e 66 alla Asl di Teramo.
Un solo caso positivo in Basilicata: lo annuncia la task force regionale, precisando che sono stati effettuati 278 test per l’infezione da Covid-19: 277 sono risultati negativi e uno, appunto, positivo. Il caso e’ stato registrato a Potenza. Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati (ieri nessuno per la prima volta) in tutta la regione sono 261. Ieri erano 265, ai quali vanno aggiunti 1 positivo di oggi e sottratte 3 persone guarite e 2 decedute, su un totale di 5037 tamponi analizzati, di cui 4715 risultati negativi. Ai 261 positivi vanno aggiunti 21 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 1 di Matera, 1 di San Costantino Albanese), 38 persone guarite (di cui 3 del presente aggiornamento), 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle, 1 paziente di Padula Buonabitacolo riscontrato dall’Aor San Carlo ed 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove attualmente si trovano in isolamento domiciliare.
Attualmente i pazienti ricoverati presso strutture ospedaliere lucane (Azienda ospedaliera San Carlo e Ospedale Madonna delle Grazie) sono 70 cosi’ suddivisi: Azienda ospedaliera San Carlo: malattie infettive 18, terapia intensiva 5, pneumologia 12; Ospedale Madonna delle Grazie: malattie infettive 30 e terapia intensiva 5. I lucani in isolamento domiciliare sono 191.