“Ho sperato nell’impossibile, ho creduto fino all’ultimo che fossi l’unico in grado di scampare a quella maledetta figura oscura con la falce in mano. Mi sbagliavo. La morte piano piano prende tutti, non capisco perché debba prendere sempre prima del dovuto tutti quelli a cui tengo. Ho fatto il possibile, l’impossibile e impensabile… Ma alla fine questo maledetto virus ti è venuto a bussare alla porta. E fidati quando ti dico che non te lo meritavi“: in lungo post, Fabio Rovazzi rivela su Instagram che il Coronavirus si è portato via il nonno. “Con te ho passato gran parte della mia infanzia e credo che tutto quello che sono oggi per la stragrande maggioranza lo devo a te. Sei l’uomo che mi hai insegnato tutto. Mi hai insegnato che la fortuna non esiste. Mi hai insegnato che la tenacia e la forza di volontà sono alla base di tutto“.
“Sei partito da gommista e sei volato in Argentina diventando dirigente di una delle più grosse multinazionali del mondo. Sei sempre stato il mio esempio di vita e lo sarai sempre nonostante l’assenza di quest’ultima. Dentro di me sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato ma… Scusami non riuscirò mai ad abituarmi a queste cose“.
“Hai sempre filmato tutto, chissà da chi ho preso la passione per i video. Sei sempre stato orgoglioso di me, ma non ti sei mai reso conto che quello che sono diventato e solo grazie a te. Grazie di cuore, sei stato il miglior nonno che si possa desiderare. Fabio.“