In Svizzera da oggi inizia l’allentamento delle misure di contenimento del Coronavirus, dopo sei settimane di pesanti restrizioni.
Il Consiglio federale svizzero ha annunciato un piano in tre fasi e a partire da oggi potranno tornare operativi parrucchieri, attività di cosmetica, centri per il giardinaggio, negozi di fiori e di bricolage. Gli ospedali sono autorizzati ad eseguire procedure mediche che erano state rinviate.
Negozi e aziende dovranno rispettare norme igieniche rigorose e garantire che i clienti mantengano il necessario distanziamento sociale, ma secondo le autorità federali non sarà necessario coprire naso e bocca con le mascherine.
Dall’11 maggio altre attività commerciali potranno riaprire, così come le scuole. Gli istituti di istruzione professionale e superiore, le biblioteche, gli zoo e i musei ripartiranno l’8 giugno.
La Svizzera ha registrato poco meno di 30mila casi totali di contagio e 1.337 morti, secondo l’Ufficio federale della Sanità pubblica del Paese.
I bambini hanno iniziato a tornare a scuola in Norvegia, dove le elementari hanno riaperto dopo che il governo ha annunciato che l’epidemia di coronavirus è sotto controllo.
Una settimana dopo le materne, gli alunni dai 6 ai 10 anni sono tornati sui banchi dopo sei settimane di didattica a distanza. Le classi sono state ridotte a un massimo di quindici studenti.
La Norvegia ha gradualmente iniziato a revocare le limitazioni imposte il 12 marzo: parrucchieri e dermatologi erano già stati autorizzati a riprendere l’attività. Molte misure restano in vigore, come il divieto di eventi sportivi e culturali, le raccomandazioni sul distanziamento sociale e sull’igiene.