“I test sierologici non possono essere utilizzati per la diagnosis di Covid -19“. È quanto sostengono Maria Chironna, del centro di riferimento regionale Covid -19 del Policlinico di Bari e Angelo Paradiso, direttore scientifico Irccs “Giovanni Paolo II” di Bari che hanno sperimentato i test rapidi portandoli ad affermare che “la diagnosi deve essere effettuata mediante test molecolari su tamponi nasofaringei“. “I test rapidi ( che forniscono risposte in 15 minuti, ndr) per anticorpi anti-SARS-CoV-2 non sono adatti per la diagnosi di infezione ma danno buone informazioni sulla risposta immunologica nei confronti del virus e possono essere utilizzati solo a complemento nell’algoritmo diagnostico – dichiarano – Dalla valutazione effettuata su circa 300 campioni processati in parallelo (sangue e tampone) e’ emerso che i test rapidi, anche in soggetti con sintomi, non sono sensibili quanto i test su tampone nasofaringeo”.