Coronavirus, negli USA oltre 39 mila morti e 735 mila casi ma si eseguono 150 mila test al giorno: “A New York iniziata la fase discendente”

Gli USA superano i 375 mila contagi, mentre arrivano notizie incoraggianti da New York: calano i decessi giornalieri e il tasso dei ricoveri
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Negli USA i decessi per Coronavirus hanno superato quota 39 mila, mentre i casi positivi sono oltre 735.000, secondo il della Johns Hopkins University, ma il vice presidente, Mike Pence, ha annunciato che nel Paese sono condotti quotidianamente 150mila test del nuovo Coronavirus. Ha anche aggiunto che ai governatori, e non al governo federale, sarebbe da imputare il fatto che il numero non sia maggiore. Parlando a Nbc, Pence ha affermato che, “se gli Stati nel Paese attiveranno tutti i laboratori disponibili, potremmo più che raddoppiare quel numero da un giorno all’altro”. La nazione, per Pence, “oggi ha test sufficienti” perché gli Stati possano riaprire le proprie economie come prevedono le fasi iniziali delle linee guida emesse dalla Casa Bianca.

I governatori di entrambi i partiti hanno dichiarato che, sebbene i laboratori possano aumentare la capacità di testare in molte aree, spesso non possono farlo a causa dei ritardi federali. A Pence è anche stato chiesto dei tweet del presidente Donald Trump, secondo cui i governatori di Minnesota, Michigan e Virginia dovrebbero “liberare” i loro Stati, anche se le autorità stanno seguendo molte delle linee guida della sua amministrazione sul contenimento della pandemia. Pence ha aggirato la domanda, dicendo: “Il presidente vuole riaprire l’economia americana non appena potremo farlo in modo sicuro e responsabile”.

Foto di Spencer Platt / Getty Images

Intanto arrivano buone notizie dallo stato di New York. Nelle ultime 24 ore sono morte 507 persone, rispetto alle 540 di venerdì. Un dato che fa dire al governatore dello Stato, Andrew Cuomo, che “è iniziata la discesa” per quanto riguarda la diffusione del coronavirus. Parlando dal Feinstein Institute for Medical Research, Cuomo elencato una serie di dati che lasciano ben sperare. “Il tasso totale di ricoveri è ancora sceso nello Stato di New York, sono 16mila” rispetto ai 18mila registrati nei giorni scorsi. “Se questi dati tengono e questo trend viene confermato – ha sottolineato il governatore – abbiamo passato il punto più alto e tutto gli indicatori a questo punto dicono che siamo nella fase della discesa. Se questa discesa continuerà o meno dipende da quello che facciamo, ma al momento siamo nella fase della discesa”. Oltre 2.700 persone sono morte nelle case di riposo, più che in qualsiasi altro Stato degli Usa. Queste strutture, ha detto Cuomo, sono “terreno di conquista per il virus”, mentre la pressione è altissima per la mancanza di personale, le malattie e la fragilità degli ospiti.

Cala il numero di ufficiali del New York Police Department in congedo per malattia. Il più grande dipartimento di polizia degli Stati Uniti ha registrato che 5.424 membri in uniforme, circa il 15% della forza, sabato era in malattia. È un numero inferiore rispetto al massimo raggiunto di 7.155, pari al 20%, il 9 aprile. Sinora, oltre 2mila membri del dipartimento sono tornati al lavoro dopo essersi ripresi a seguito di test positivo del nuovo Coronavirus, ha fatto sapere la polizia.

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