In un’intervista alla Stampa il virologo Carlo Perno mette in guardia dall’uso dell’eparina per il Coronavirus: “Ora è diventata di dominio pubblico, ma è uno dei farmaci che proviamo da settimane. Si tratta di un anticoagulante da testare con attenzione perché può bloccare l’entrata del virus nelle cellule, ma fare anche danni“.
L’esperto spiega che si parla tanto di eparina perché “è semplice da utilizzare, ce n’è disponibilità e dà buoni risultati. Altri farmaci possibili sono gli antivirali Remdesivir e Favipiravir e l’antinfiammatorio Tocilizumab“.
In riferimento alla possibilità di curare i contagiati a casa il virologo dice: “Solo a chi non presenta problemi respiratori il medico potrebbe somministrare in una fase iniziale farmaci come clorochina, azitromicina o antinfiammatori. Per gli altri meglio l’ospedale“.