Creati dai molluschi tessuti intelligenti che si adattano al meteo: possono rinfrescare la pelle o rilasciare calore, adatti anche a tende e lenzuola

Il tessuto è stato realizzato partendo dalle sostanze chimiche presenti nello scheletro di molluschi, in grado di assorbire e rilasciare energia termica
MeteoWeb

Un nuovo tipo di tessuto intelligente sviluppato in Cina consentira’ di realizzare abiti in grado di raffreddare o riscaldare la pelle di chi li indossa a seconda delle condizioni meteorologiche. Sono i risultati, pubblicati sulla rivista ACS Applied Materials & Interfaces, delle ricerche degli scienziati della Huazhong University of Science and Technology di Wuhan. Stando a quanto riportato sull’articolo, il tessuto e’ stato realizzato partendo dalle sostanze chimiche presenti nello scheletro di molluschi, in grado di assorbire e rilasciare energia termica.

“Questo consente al tessuto di adattarsi alle mutevoli condizioni meteorologiche, rinfrescando la pelle di chi lo indossa durante i momenti piu’ caldi e rilasciando calore quando le temperature si abbassano”, dichiara Guangming Tao della Huazhong University of Science and Technology. “Gli indumenti realizzati con questo tessuto inoltre possono essere indossati sia all’esterno che all’interno, e potrebbero rivelarsi utili per ridurre il consumo di energia dovuto all’aria condizionata e ai riscaldamenti interni. Il tessuto intelligente puo’ essere realizzato in diversi colori e non necessita alimentazione esterna, il che lo rende adattabile all’abbigliamento, ma anche a qualunque destinazione che necessiti tessuto”, prosegue il ricercatore, specificando che la loro invenzione potrebbe essere adatta a tutti i prodotti in fibre, come tende, ombrelli, tappeti, scarpe, lenzuola e molti altri. “Le tende ad esempio potrebbero assorbire energia termica per mantenere l’ambiente fresco, o rilasciare calore durante una giornata piu’ fredda”, osserva Tao.

Il suo team ha utilizzato sostanze chimiche incorporate in seta e chitosano, un materiale ricavato dall’esoscheletro dei molluschi, per formare delle fibre con microstrutture porose. “Abbiamo poi riempito i pori con glicole polietilenico (PEG), un polimero preparato per polimerizzazione dell’ossido di etilene in grado di assorbire e rilasciare energia termica. I fili del tessuto sono stati quindi rivestiti con polidimetilsilossano, un polimero organico non tossico e non infiammabile, per impedire la fuoriuscita del PEG liquido”, spiegano gli autori. “Abbiamo eseguito i test realizzando un guanto in poliestere. Le fibre si sono dimostrate forti, flessibili e idrorepellenti. Il guanto e’ stato quindi esposto a variazioni di temperatura e abbiamo dimostrato l’efficacia del tessuto, in grado di adattarsi ai cambiamenti, rilasciando o assorbendo energia termica in base alle situazioni”, precisa Tao. “Diverse aziende tessili ci stanno contattando per la commercializzazione di questa tecnologia. I tessuti intelligenti tradizionali sono in grado di svolgere una sola funzione e spesso richiedono fonti di alimentazione esterne, il che riduce la praticita’ del prodotto, mentre la nostra soluzione supera questi limiti”, concludono gli scienziati.

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