Come se la pandemia di coronavirus non fosse abbastanza, desta preoccupazione anche la situazione degli incendi intorno alla centrale nucleare di Chernobyl, teatro del peggior disastro nucleare della storia nel 1986.
Gli incendi sono divampati intorno al 4 aprile nella zona di esclusione di Chernobyl, l’area di 30km intorno all’ex reattore nucleare. Gli incendi si sono diffusi per oltre 1,6km. Oltre 300 vigili del fuoco sono al lavoro per tentare di domare le fiamme. Erano riusciti a contenere i focolai iniziali, ma sono divampati nuovi incendi. Le immagini satellitari mostrano gli hotspot molto vicini al complesso nucleare. Gli incendi si sono diffusi molto velocemente durante il weekend, a causa di forti venti, che li hanno resi difficili da contenere.
La preoccupazione principale non è il fuoco che raggiunge le strutture del reattore o lo stoccaggio dei rifiuti, perché non sono esposti direttamente alle fiamme. Volodymyr Demchuk, del servizio di emergenza dell’Ucraina, ha insistito che la situazione è sotto controllo: “Non c’è alcuna minaccia all’impianto nucleare di Chernobyl, allo stoccaggio dei rifiuti o ad altre importanti strutture”. Alcuni attivisti, però, hanno avvisato che le fiamme si stanno avvicinando pericolosamente alle strutture dello stoccaggio dei rifiuti. Yaroslav Yemelyanenko, membro del consiglio pubblico sotto l’agenzia statale incaricata della zona di esclusione, ha affermato che un incendio divampa a meno di 2km da uno dei depositi di rifiuti radioattivi. “La situazione è critica”, ha scritto su Facebook.
Il vero problema al momento è che stanno bruciando le foreste e le praterie secche intorno al complesso nucleare e l’area è ancora radioattiva dal disastro del 1986. Quando il fuoco brucia la biomassa radioattiva, anche le particelle che vengono rilasciate sono radioattive e possono essere trasportate dal vento, insieme al fumo.
Severe Weather Europe ha creato dei grafici (vedi gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo) dal sistema Geos-5 della NASA, in cui viene simulato il fumo prodotto dagli incendi di Chernobyl. Nell’immagine del 13 aprile, si vede il fumo muoversi verso nord. Un fronte freddo ha cambiato la direzione del vento, che ora dovrebbe mandare le nubi di fumo, con potenziali radiazioni, verso sud e sud-est. Questo porterebbe il fumo sulla capitale Kiev e verso il Mar Nero. Lo scenario meno probabile, secondo gli esperti di Severe Weather Europe, è che gli incendi si diffondano ulteriormente, creando più fumo radioattivo che potrebbe diffondersi verso l’Europa centrale in caso di venti da est. L’attuale pericolo è limitato alle aree circostanti e verso il Mar Nero, ma la situazione sarà monitorata attentamente.
I livelli di radiazione sono stati già misurati oltre i valori normali, mentre secondo le autorità di Kiev i livelli nella capitale sono normali. Stanotte un po’ di sollievo nella lotta agli incendi l’ha portato la pioggia, che ha aiutato ad estinguere alcuni hotspot.
La scorsa settimana, le autorità hanno affermato di aver rintracciato una persona sospettata di aver innescato l’incendio dando fuoco all’erba secca nell’area. Il 27enne ha dichiarato di aver bruciato l’erba “per divertimento” e di non essere riuscito ad estinguere le fiamme quando il vento le ha fatte espandere velocemente. Ieri, 13 aprile, la polizia ha dichiarato che un altro residente locale ha bruciato dei rifiuti, dando accidentalmente fuoco all’erba secca e innescando un altro devastante incendio. Nella gallery scorrevole in alto e nei video seguenti, le immagini che testimoniano gli incendi che infuriano nell’area di esclusione di Chernobyl.
Chernobyl, un incendio si avvicina pericolosamente alla centrale nucleare [VIDEO]
Devastanti incendi intorno alla centrale nucleare di Chernobyl [VIDEO]
Gravi incendi infuriano nell’area di esclusione di Chernobyl [VIDEO]
Un aereo scarica acqua sugli incendi a Chernobyl [VIDEO]
Brush fires near #Chernobyl have radiation levels to 16 times above average after an unusually warm winter turned the forested exclusion zone into acres of dry grass pic.twitter.com/jofGuGKxUh
— Shakthi Vadakkepat (@v_shakthi) April 13, 2020
A bus ride in the #Chernobyl exclusion zone tonight. Unfortunately no exact location was given #chernobylfire pic.twitter.com/rkM7pK9rcI
— SaeculumRomanum 🏛 🏺 (@SRomanum) April 13, 2020