Anthony Fauci, direttore dell’Istituto per le malattie infettive Usa e membro della task force della Casa Bianca sul Coronavirus, e’ “cautamente ottimista” sullo scenario della pandemia per il prossimo autunno. Fauci ha osservato che se i casi continueranno a livellarsi e scendere durante l’estate, con tutta probabilita’ “in autunno ed in inverno la gente iniziera’ a riunirsi nuovamente in posti all’interno ed e’ la’ che le malattie respiratorie tendono a a ‘fiorire'”. “Il mio cauto ottimismo e la mia cauta speranza – ha precisato con la rete tv Pbs – sono che in autunno riusciremo a controllare il ritorno inevitabile dell’infezione. Chiunque creda che il virus non ritornera’ dopo l’estate manca di realismo. Il nodo e’ come lo affronteremo. Non e’ pero’ inevitabile che avremo una seconda ondata“. Secondo l’immunologo, la chiave di volta nell’affermarsi o meno della seconda temuta ondata sara’ “se avremo la capacita’ di identificare le infezioni, di isolare, e di fare ‘contact-tracing‘”.