La corsa dal parrucchiere post-lockdown per rifarsi il look potrebbe rivelarsi fatale a Springfield, in Missouri, dove due parrucchieri della catena Great Clips sono andati a lavorare pur avendo i sintomi del coronavirus, che hanno tenuto ben nascosti. In questo modo, hanno esposto al rischio contagio 150 persone, ora nel panico e in attesa di essere sottoposti al test.
I due parrucchieri hanno ripreso a lavorare nella seconda settimana di maggio nello stesso salone, ora chiuso per una pulizia e una disinfestazione approfondita. “Il benessere dei nostri clienti e dei nostri parrucchieri sono la nostra priorita’ e un’appropriata disinfestazione e’ sempre stata una pratica nei nostri saloni“, afferma il titolare della catena di Great Clips. Entrambi i parrucchieri hanno usato la mascherina ma il loro lavoro impone contatti ravvicinati con i clienti. I due hanno tenuto ben nascosti i loro sintomi fino a quando si sono sentiti realmente male e sono stati testati e risultati positivi. Grazie alle misure messe in campo dal salone e’ stato possibile rintracciare tutti i loro clienti e metterli in guardia.
Il caso mostra le difficolta’ della riapertura dell’economia e i rischi che le attivita’ corrono fra i dipendenti e i clienti quando si prendono alla leggera le misure adottate per contenere l’epidemia.