Il terremoto a Roma e la profezia dell’11 Maggio: anche un orologio rotto segna due volte al giorno l’ora esatta

Nei giorni precedenti all'11 Maggio di 9 anni fa "si erano diffuse dicerie su un presunto forte terremoto che avrebbe dovuto distruggere Roma"
MeteoWeb

Nove anni fa, l’11 Maggio 2011, l’INGV aprì le porte per un OPEN DAY scacciapaura.
Si erano diffuse nei giorni precedenti dicerie su un presunto forte terremoto che avrebbe dovuto distruggere Roma. Naturalmente si trattava di una bufala, ma la notizia era circolata rapidamente in tutto il mondo e moltissimi giornali, TV e siti web ne avevano parlato, con il risultato di far aumentare la paura“: lo ricorda l’INGV in un post pubblicato sul blog INGVterremoti. “Si è stimato che quel giorno il 20% dei romani non si è recato al lavoro, preferendo andare al mare o nei parchi. All’Esquilino moltissimi negozi rimasero chiusi. La nostra mobilitazione (con conferenza stampa, video sul canale youtube INGVterremoti, interviste) aveva riportato comunque un po’ di razionalità nel dibattito, e l’iniziativa dell’Open Day raccolse un enorme successo, che ci travolse letteralmente.

Nota a margine: che nessuno pensi che quello di oggi 11/5/2020 ha qualcosa a che vedere con quello disastroso del 2011 che non c’è stato. Anche un orologio rotto segna due volte al giorno l’ora esatta! (a lancette però).

La foto è tratta da un poster presentato al convegno dell’American Geophysical Union di quell’anno (https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/2011AGUFMED33B0782A/abstract). Dettagli sulla vicenda sono raccontati in questo rapporto: https://www.earth-prints.org/bitstream/2122/7945/1/quaderno98.pdf

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