I dati sulla pandemia di Coronavirus in Italia forniti dalla protezione civile e appena aggiornati: nelle ultime 24 ore ci sono stati altri 56 morti, 1.747 guariti e 392 nuovi casi su 62.472 tamponi. Oggi, quindi, è risultato positivo lo 0,6% dei test effettuati, uno dei risultati migliori dall’inizio della pandemia. In Lombardia ci sono stati 272 nuovi casi su 14.837 tamponi, per una percentuale dei positivi sui controllati dell’1,8%.
Il bilancio dell’Italia aggiornato ad oggi:
- 236.305 casi totali *
- 34.223 morti
- 173.085 guariti
* Il numero totale dei casi è aumentato rispetto a ieri di appena 163 unità a fronte di 392 nuovi casi giornalieri, perchè la Regione Campania ha comunicato un ricalcolo dei casi totali sottraendo 229 unità: si trattava di secondi o terzi tamponi risultati positivi per gli stessi pazienti già in precedenza conteggiati tra i casi noti.
Continuano a diminuire sensibilmente anche i dati delle persone attualmente ammalate e dei ricoverati. Le persone attualmente positive al Coronavirus sono 28.997. Questi pazienti sono così suddivisi:
- 3.893 ricoverate in ospedale (13%)
- 236 ricoverate in terapia intensiva (1%)
- 24.877 in isolamento domiciliare (86%)
Anche oggi è diminuito il numero delle persone ricoverate: nei reparti di terapia intensiva abbiamo 9 pazienti in meno rispetto a ieri, e negli altri reparti 238 in meno, per un totale di 247 ricoveri in meno.
Coronavirus, clamorosi esiti dei test sierologici in Lombardia: positivo più del 25% dei cittadini sottoposti a prelievo, su scala Regionale in base al campione significa che ci sono oltre 2 milioni e mezzo di positivi già guariti e quindi immuni
Intanto in Lombardia su 264.024 prelievi ematici per i test sierologici a cui sono stati sottoposti 161.695 cittadini e 102.329 operatori, più del 25% è risultato positivo al Covid-19. “Gli esiti di questi test sierologici – ha detto l’assessore Gallera – hanno evidenziato uno stato di positività per 41.250 (il 25,6%) cittadini e 13.402 (12,6%) operatori“. E’ un’ottima notizia, perchè significa che oltre il 25% della popolazione Lombarda (più di due milioni e mezzo di abitanti) ha già contratto il virus, e la stragrande maggioranza è guarita senza neanche accorgersene. In questi casi, i positivi al test sierologico vengono sottoposti al tampone per capire se la malattia è ancora in atto. Gallera ha specificato che in media “meno del 10% dei cittadini positivi al sierologico risulta positivo anche al tampone“.
Coronavirus, potrebbe essere stato contagiato il 5% degli italiani: il tasso di letalità in Italia scenderebbe all’1,1%
Circa il 95% della popolazione italiana non ha contratto l’infezione da SarsCov2, ed è dunque ancora suscettibile al virus. È quanto emerge dallo studio in via di pubblicazione del virologo dell’Università di Padova, Giorgio Palù, sulla base dei dati raccolti dalle Regioni e dalle stime ottenute con test sierologici ad alta sensibilità. Questo significa che già 3 milioni di italiani sarebbero stati contagiati. Emerge inoltre che i tassi di immunità al virus sono maggiori in provincia di Bergamo e in altre aree della Lombardia, dove l’infezione è circolata di più.
Secondo i dati dello studio di Palù, le notizie riguardo l’immunità non sono incoraggianti: la cosiddetta immunità di gregge sarebbe ancora molto lontana, considerando che il 95% della popolazione è ancora suscettibile all’infezione. Ma da queste stime si può trarre una bellissima notizia per quanto riguarda la letalità del virus in Italia. Al momento con gli oltre 236.000 casi confermati, il tasso di letalità, ossia il numero delle vittime rispetto ai casi confermati, è uno spaventoso 14,5%. Ma se i contagiati fossero già 3 milioni, le oltre 34.000 vittime italiane andrebbero a costituire un tasso di letalità dell’1,1%, addirittura più basso rispetto a quello della nave da crociera Diamond Princess, presa come caso studio ad inizio emergenza per le sue particolari caratteristiche (con 13 vittime su 712 casi confermati, il tasso di letalità sulla Diamond Princess è dell’1,9%). I dati che emergeranno dallo studio di Palù, dunque, potranno rassicurare sulla vera gravità della malattia, che finora aveva relegato l’Italia tra i Paesi più duramente colpiti al mondo.
Eloquente il grafico con l’andamento del dato dei nuovi contagi giornalieri in Italia dal 26 Febbraio: