“Tutti gli stati europei hanno un basso livello di positivita’ al Covid-19 e con gli attuali andamenti della trasmissione, e’ improbabile che i livelli di immunita‘ di popolazione raggiunti nell’inverno 2020-2021 saranno sufficienti per una protezione indiretta“. Lo afferma l‘Ecdc (l’agenzia dell’Ue per le malattie infettive) nel suo ultimo documento di valutazione del rischio, in cui passa in rassegna i risultati delle prime indagini sierologiche condotte in alcuni stati, dove la prevalenza piu’ alta riscontrata e’ del 6%. Nella tabella sul bollettino sono riportati i risultati di undici studi, su una popolazione variabile tra i 269 dell’indagine fatta in Austria e i 60mila di quella spagnola.
La proporzione di test sierologici positivi piu’ alta riscontrata e’ quella dell’analisi fatta in Inghilterra, che ha trovato un 8,5% del campione con gli anticorpi contro il Covid-19. In Spagna si arriva a un 5% di prevalenza, in Belgio del 6%, mentre nel nord Europa i valori trovati sono piu’ bassi, con ad esempio l’Olanda che in una analisi sui donatori di sangue ha trovato un 2% di prevalenza del virus.