Circa il 95% della popolazione italiana non ha contratto l’infezione da Sars-Cov-2, ed è dunque ancora suscettibile al virus. È quanto emerge dallo studio in via di pubblicazione del virologo dell’Università di Padova, Giorgio Palù, sulla base dei dati raccolti dalle Regioni e dalle stime ottenute con test sierologici ad alta sensibilità. Questo significa che già 3 milioni di italiani sarebbero stati contagiati.
Emerge inoltre che i tassi di immunità al virus sono maggiori in provincia di Bergamo e in altre aree della Lombardia, dove l’infezione è circolata di più. Gli ultimi dati comunicati oggi dall’assessore Gallera sulla Lombardia dimostrano che su 264.024 prelievi ematici per i test sierologici a cui sono stati sottoposti 161.695 cittadini e 102.329 operatori, più del 25% è risultato positivo al Covid-19. “Gli esiti di questi test sierologici – ha detto l’assessore Gallera – hanno evidenziato uno stato di positività per 41.250 (il 25,6%) cittadini e 13.402 (12,6%) operatori“. È un’ottima notizia, perché significa che oltre il 25% della popolazione Lombarda (più di due milioni e mezzo di abitanti) ha già contratto il virus, e la stragrande maggioranza è guarita senza neanche accorgersene.
Secondo i dati dello studio di Palù, le notizie riguardo l’immunità non sono incoraggianti: la cosiddetta immunità di gregge sarebbe ancora molto lontana, considerando che il 95% della popolazione è ancora suscettibile all’infezione. Ma da queste stime si può trarre una bellissima notizia per quanto riguarda la letalità del virus in Italia. Al momento con gli oltre 236.000 casi confermati, il tasso di letalità, ossia il numero delle vittime rispetto ai casi confermati, è uno spaventoso 14,5%. Ma se i contagiati fossero già 3 milioni, le oltre 34.000 vittime italiane andrebbero a costituire un tasso di letalità dell’1,1%, addirittura più basso rispetto a quello della nave da crociera Diamond Princess, presa come caso studio ad inizio emergenza per le sue particolari caratteristiche (con 13 vittime su 712 casi confermati, il tasso di letalità sulla Diamond Princess è dell’1,9%). I dati che emergeranno dallo studio di Palù, dunque, potranno rassicurare sulla vera gravità della malattia, che finora aveva relegato l’Italia tra i Paesi più duramente colpiti al mondo.