Nottata di maltempo in Toscana dove le piogge violente hanno interessato svariate zone. Si è appena concluso il monitoraggio da parte della Protezione civile regionale insieme a Prefetture, Province, Comuni, Vigili del fuoco, che era in corso dalla tarda serata di ieri ed è rimasto attivo tutta la notte sulle zone dell’alta Toscana a causa della forte perturbazione che l’ha colpita interessando la Garfagnana e il territorio al confine tra le province di Lucca e Pistoia.
I fenomeni più intensi si sono sviluppati nella media Valle del Serchio e nella Val di Lima dove sono piovuti fino a 200 mm di pioggia in poco più di 6 ore. Localmente si sono verificati picchi anche di 70/80 mm di pioggia in un’ora. Le forti precipitazioni hanno causato allagamenti, esondazioni, smottamenti e crollo di alberi, particolarmente colpiti i comuni di Gallicano, Barga, Fabbriche di Vergemoli, Castelnuovo Garfagnana e Coreglia Antelminelli dove, in quest’ultimo, ci sono anche alcune famiglie isolate. Anche in Versilia, a Stazzema, sono state segnalate numerose criticità su strade provinciali e comunali. Squadre del Genio civile, dei Comuni, dei Consorzi di bonifica sono già a lavoro per il ripristino e la messa in sicurezza.
“Abbiamo avuto veramente paura che potesse accadere una catastrofe”. Lo ha detto stamani Davide Saisi, sindaco di Gallicano (Lucca), tra i comuni della provincia di Lucca maggiormente colpiti nella tarda serata di eri dai forti temporali. “In poco più di due ore – spiega – sono caduti 70 millimetri di pioggia. E dal monte ha iniziato a scendere di tutto. Abbiamo avuto il fango nelle case e sulle strade. Per oltre un’ora alcune famiglie nelle case più isolate sono rimaste rinchiuse con fiumi di acqua alla porta. Poi fortunatamente ha spiovuto e la situazione è velocemente migliorata. Abbiamo subito attivato la protezione ciivile e il Coc dell’unione dei comuni. Abbiamo raggiunto tutte le persone a rischio e fortunatamente non abbiamo avuto feriti. Stamani siamo a fare la conta dei danni con i mezzi movimenti terra al lavoro fin dall’alba per riportare la situazione alla normalità”.
Sempre in provincia di Lucca, a Barga, sulla strada per Tiglio e il collegamento fra Mologno e Fornaci la circolazione è stata interrotta per tutta la notte. Gravi danni – sempre nel comune della.Mediavalle – al Muro delle Carceri, così definita la struttura in pietra a ridosso del Duomo: qui nella notte si sono staccate alcune grosse pietra che sono precipitate sulla strada sottostante dove fortunatamente non passava nessuno.
Protezione civile comunale al lavoro anche a Massarosa: la rete fognaria è andata in tilt a causa della forte pioggia con allagamenti in una scuola e in alcune case. Un albero e’ poi caduto sulla strada nella frazione di Quiesa. Intervento per rimuovere rami e detriti pure sulla di accesso al paese di Gualdo, che era rimasta interrotta.
Danni ingenti, a causa di un violento nubifragio la notte scorsa anche nel comune di Abetone Cutigliano sulla montagna pistoiese. “E’ stata una vera e propria bomba d’acqua – spiega il sindaco Diego Petrucci -, abbiamo danni su tutto il territorio, sono 80 chilometri quadrati e io sto facendo il giro di ricognizione. In alcuni punti non esiste più la strada, è una devastazione. In Valdiluce non si vede neanche più la strada“. Allagamenti hanno interessato anche alcune abitazioni. “E’ un disastro – afferma ancora il sindaco – proprio in un momento in cui stavamo cercando di ripartire. Le piste da sci sono distrutte, è partita anche l’illuminazione pubblica e i parcheggi sono distrutti”. Una quindicina poi gli interventi dei vigili del fuoco a Livorno e provincia a causa soprattutto del forte vento per alberi, rami, intonaci, grondai e persiane pericolanti.